Molti ancora ricordano con ansia, e molti sognano ancora di notte, il famigerato esame di Maturità. Altro che "Notte prima degli esami"! Non esiste film che possa rappresentare la paura e l'ansia che affliggono gli studenti prima dell'esame di maturità, la prima vera prova della vita.
Vi avevamo già parlato di tutti i sintomi che affliggono gli studenti pre esame, da mal di pancia a veri e propri attacchi di panico. La paura è più per gli orali che per gli scritti, soprattutto per la presenza di professori esterni, che spesso sono un vero e proprio terno al lotto. Le materie degli esterni saranno italiano e matematica, ad eccezione del liceo scientifico dove ci saranno le scienze.
Se le ricerche dicono che gli studenti non sono bravi in matematica, lo diventano proprio alla vigilia della fatidica prova, con i conti dei crediti e dei punti presi per ogni singolo scritto con annesso calcolo del voto.
Di certo ad oggi si sanno solo le materie degli scritti dei licei: greco al classico, matemica allo scientifico, lingua straniera al linguistico, pedagogia allo psico-pedagogico ed elementi di architettura all'artistico.
Per gli argomenti delle prove si brancola ancora nel buio. Ma qualcuno come ogni anno azzarda una previsione.
Per il sito Maturità gli argomenti dei temi potrebbero essere:
Per l' analisi del testo e il saggio breve i maggiori quotati sono Pirandello e Verga, seguiti da Foscolo e Svevo.
Per le altre tipologie di tema si ipotizza la Costituzione Italiana che quest'anno compie 60 anni, la moratoria sulla pena di morte, l'antisemitismo, i rapporti tra Stato e Chiesa ieri e oggi e in ultimo il problema della salvaguardia dell'ambiente.
Sul forum di Studenti a queste ipotesi si aggiungono anche il Tibet, l' anniversario di Aldo Moro e del '68.
Ma come spesso capita, e lo dicono molti studenti, ci sono molte probabilità che non esca nessuno dei temi previsti. Che chi inventi i temi si faccia i giretti su Internet?
Ad ogni modo la maturità non sarà un problema per quel 40% degli studenti che abbandona la scuola al primo anno e quindi non arriverà all'esame. Una percentuale decisamente alta. C'è però in controtendenza un aumento delle iscrizioni ai licei (lo scientifico in modo particolare, perchè è più "generalista") rispetto agli istituti professionali, scelti in prevalenza da stranieri e portatori di handicap. Si insinua però che ci sia una sorta di classismo nei confronti di queste due categorie.