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La Moratti non scende in piazza il 25 aprile: è scontro

Il 25 aprile (che avevamo seguito lo scorso anno, come vedete qui sopra, con queste belle foto) il Sindaco Letizia Moratti non sarà in piazza a celebrare il giorno della Liberazione dal Fascismo. Forse vorrà evitare le contestazioni dello scorso anno, che avevamo ripreso in questo nostro video qui sotto.

E questo non poteva non scatenare le ire di quanti, come i partigiani dell'Anpi, stanno per essere sfrattati dalla loro sede storica di via Mascagni, perchè quel palazzo rientra tra gli edifici che Palazzo Marino sta cedendo ai privati.

Si sono offesi, gli expartigiani e hanno giustificato la loro arrabiatura in una lettera, accusando la Moratti di strumentalizzare la sua presenza in base all'occorrenza, e ricordando che nel 2006, in campagna elettorale si presentò insieme al padre in corteo e adesso, che non le serve affatto dopo le elezioni , si permette di assentarsi.

Da questa lettera dai toni forti, si distacca la sezione Uil di Milano, in particolare il Comitato permanente antifascista. E' una esagerazione in fondo, dicono loro. Non mette in crisi lnessun sistema democratico, se è questo a cui si riferiscono i partigiani, o almeno non più di quanto fosse compromesso con Prodi.

Piovono le critiche da Rifondazione Comunista che ha ricordato come molti sindaci, in Italia, abbiano negato le piazze per lo svolgimento dello storico corteo. E ricordano, dalle colonne del Corriere, che ci sono molti progetti di modifica della Costituzione depositati in Parlamento e che si ha paura, soprattutto da parte della Sinistra sconfitta, che vengano ripresi in considerazione.

In realtà, al di là della presenza del Sindaco a Milano, il 25 aprile sarà una buona occasione per vedere quanti sono i superstiti della Sinistra, quanti hanno voglia di fare opposizione, e quindi in questa ottica la necessità della manifestazione appare giusitificata.

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