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Ecopass: dai primi risultati l'aria di Milano è più pulita

Forse  non se ne è accorto nessuno, ma lo smog a Milano è diminuito. Chi non scommetteva che il capoluogo lombardo potesse ridurre lo smog ha perso la scommessa.

L'Ecopass comincia a dare i suoi frutti? C'è chi dice si, c'è chi dice che invece il clima è stato complice dell'aver reso l'aria di Milano mai così pulita. Sembrano le parole di una canzone popolare, in realtà è la constatazione più o meno veritiera che il Comune ha rilasciato in questi giorni, anche se i numeri sono variabili.

Grosso modo si può però dire che se si continua così la città potrebbe chiudere l'anno nel rispetto dei limiti dello smog o quanto meno rientrare ancora, più di quanto abbia fatto finora.

Vediamo cosa è successo: pagare il pedaggio per entrare in città da gennaio fino alla fine di marzo, è a questi mesi che si riferiscono i dati, ha scoraggiato gli autisti ad uscire di casa con la macchina, o quanto meno, ma questo vale solo per i furbi o proprio per chi aveva necessità di spostarsi in autonomia, a farlo prima delle 7.30 e a rientrare dopo le 19.30, l'arco di tempo in cui funzionano le telecamere dell'Ecopass.

Sta di fatto che dopo i primi tre mesi l'aria contiene solo 33 microgrammi di polveri sottili, un marzo stravolgente che però ha fatto ben sperare guardando all'anno precedente, quando si è partiti con un 70 microgrammi, una media troppo alta.

Il lavoro da fare però è ancora tanto, perché per raggiungere gli standard europei ce ne vuole, è per questo motivo che Letizia Moratti ha scelto di continuare con la strada dell'Ecopass anche l'anno prossimo, magari estendendolo ad altre aree e prolungando gli orari. Finora le "vittime" delle multe dell'Ecopass sono state in 265 mila, 43 i varchi d'accesso all'area del centro con ticket da 2 a 10 euro a seconda delle emissioni dei veicoli.

Il Sindaco di Milano, orgoglioso del risultato, ha portato l'idea anche all'Onu , e a giorni si avrà il primo bilancio ufficiale, ma sicuramente è possibile dire che il traffico si è ridotto di molto, si parla quasi del 20%, e quindi sono aumentati i passeggeri sui mezzi pubblici.

I metereologi però non sono molto d'accordo con l'attribuire tutto il merito alla tassa sull'aria, infatti come dicevamo all'inizio, c'è chi si oppone a dare tutto il merito al nuovo progetto per l'ambiente. Complici per gli scienziati come Pamela Turchiarulo, metereologa dell'Osservatorio Milano-Duomo,che è intervenuta sul Corriere della Sera, sono stati la neve e il vento forte, per non parlare delle piogge, che hanno spazzato lo smog.

A rincarare la dose a favore dell'Ecopass intervengono però anche i Verdi, che appoggiano a pieno l'iniziativa, anzi la vorrebbero rafforzata: guardare a Milano come a Londra, dove l'area di accesso limitata dal pagamento del ticket comincia dalla tangenziale.

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