×

Calo di iscrizioni nelle scuole superiori, dal Provveditorato nessuna preoccupazione

A due mesi circa dalla fine delle scuole, invece che aria di vacanza, si inizia a pensare all'anno successivo. Le difficoltà meggiori come sempre si incontrano nel passaggio tra le medie e le superiori e oltre alla "crisi" decisionale su quale istituto frequentare pare che, per il prossimo anno scolastico, Milano stia andando incontro a un calo di iscrizioni. Rispetto al 2007 mancano all'appello più di duemila alunni, con meno prime classi che apriranno i battenti e parecchi quinquenni scomparsi.

A Milano c'è anche un inversione di tendenza rispetto al resto d'Italia, i licei registrano il maggior numero di iscritti a discapito di istituti tecnici e professionali. I numeri dicono una cosa, ma i presidi delle scuole ne dicono un'altra, confermata anche dal provveditorato: non c'è nessuna crisi, le iscrizioni non sono ancora finite. Niente allarmismo quindi e potrebbe essere anche vero, in fondo ci sono sempre i ritardatari e quelli preoccupati di una bocciatura.

Nello specifico ci sono i licei scientifici che vanno sempre bene, seguiti a ruota dal classico (un po' a sorpresa a dire il veri), mentre fanalino di coda sono gli istituti magistrali, che partiranno a settembre con la metà degli alunni. 

Quest'ultimo dato fa molto riflettere gli esperti del settore, le magistrali – o socio-psico-pedagogico – vantano una tradizione radicata nella scuola italiana e soprattutto è una scuola che offre sbocchi interessanti per il futuro, il fatto che non sia più così tanto presa in considerazione fa pensare che vada rivisto il potenziale di questo indirizzo di studi.

Alberghiero, turistico, geometra e ragioneria confermano una certa strabilità rispetto agli anni passati. Chi soffre veramente questa crisi di iscrizioni sono l'Itis e i commerciali professionali, per questo a breve si provvederà a fare degli accordi con gli industriali di tutta la Regione, per offrire a chi sceglie questo indirizzo, non solo una preparazione teorica, ma soprattutto pratica, per far ripartire un settore scolastico spesso lasciato come ultima spiaggia.

I licei come abbiamo detto vanno sempre bene, tanto che in più d'uno si è arrivati al completo tanto da dover rifiutare alcune richieste e mettere dei criteri di selezione all'ingresso per l'esubero di studenti. 

Leggi anche

Contentsads.com