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Nuova vita per quattro stabili comunali

Restituire alla città le strutture che non hanno più alcuna funzione e utilità, da sottrarre all’illegalità e al degrado. Con la delibera approvata lo scorso venerdì dalla Giunta alcune strutture comunali attualmente in disuso potranno essere messe in totale sicurezza. Il progetto prevede la demolizione, parzialmente o del tutto, di alcuni edifici liberando spazi utili alla cittadinanza che potranno essere riutilizzati.

“La sicurezza innanzitutto” ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici e Infrastrutture Bruno Simini. Ci sono spazi e luoghi della città che hanno problemi di vivibilità, riconducibili alle occupazioni abusive da parte di extracomunitari, e presi d’assalto da vari tipi di criminalità, per questo gli interventi in opere pubbliche devono fare la loro parte in tema di sicurezza.

Con un appalto aperto e per un importo di 650 mila euro, il progetto potrebbe prevedere la demolizione dell'ex centrale per l’acqua potabile tra via del Lucarino e via Inganni e degli stabili di via Raimondi 15, via Bottelli 3 e di via Terzaghi. Spesso questi luoghi sono oggetto d'occupazione abusiva vera e propria.

Lo stabile di via Terzaghi, per esempio, spesso oggetto di attività illecite, potrebbe essere demolito e inserire in un’area comunale destinata a verde. "Questi interventi di bonifica si aggiungeranno ad altri che abbiamo già effettuato, da via Bernardino da Novate dove stiamo demolendo per far posto a un Commissariato di Polizia, a via Spadino” ha aggiunto l’assessore Simini.

Da ora in avanti, il Comune si impegnerà perché anche nelle aree date in convenzione o in concessione a terzi la parte di demolizione diventi prioritaria, perchè il rispetto della città è fondamentale e questo è un provvedimento che va in questa direzione, come segno tangibile dell’impegno di questa amministrazione per la sicurezza e la salute dei cittadini.

Dello stesso avviso dell'assessore Simini anche il vicesindaco Riccardo De Corato la cui parola d'ordine da sempre è "sicurezza". E questo progetto va proprio nella direzione tangibile dell’impegno per la sicurezza e la salute dei cittadini. La filosofia comunale, infatti, è proprio quella di sottrarre spazi all’illegalità e al degrado. Un obiettivo importante, condiviso anche nell’ambito del Patto per Milano Sicura, che l'amministrazione sta perseguendo con ogni mezzo a disposizione. Da oggi anche attraverso lo strumento dell’appalto aperto. Senza dimenticare l’impegno costante della Polizia Municipale sul fronte delle occupazioni abusive.

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