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Associazioni sportive, arrivano gli aiuti del Comune

Il sindaco di Milano Letizia Moratti, che con l’assessore allo Sport e Tempo Libero Giovanni Terzi, nel pomeriggio di mercoledì 27 febbraio, hanno incontrano le quarantacinque società calcistiche del territorio milanese per consolidare la collaborazione e illustrare i criteri guida per il rinnovo delle convenzioni, in anticipo rispetto alla scadenza del contratto fissata per il 2009.

Il connubio tra Comune e associazioni nasce dalla convinzione che questo tipo di attività rappresenti un patrimonio importante per la città, per questo l'amministrazione si fa garante degli investimenti delle società con una fideiussione e, per la prima volta, sono stati messi a bilancio dieci milioni di euro per il 2008 e già anche per il 2009. "È un impegno per esservi vicini perché possiate svolgere al meglio la vostra attività", ha dichiarato Letizia Moratti, un'attività ricca di valori, che attraverso lo sport vengono trasmessi soprattutto ai più giovani. 

Proseguendo nel suo intervento, infatti, il sindaco ha ricordato che “le Associazioni Sportive con la loro attività dimostrano come i valori più veri possano trasformarsi in un modo di essere, dando ai giovani la possibilità di crescere e confrontarsi con gli altri”.

Ecco quali sono le linee di indirizzo per la rinnovo delle convenzioni alle 45 società calcistiche: sei anni decorrenti dalla data di stipula della convenzione per i concessionari che non propongono migliorie o lavori di riqualificazione sugli impianti sportivi e sono in regola con gli obblighi contrattuali, o che apportino migliorie il cui valore non superi i 200.000 euro. Undici anni, invece, decorrenti dalla data di stipula della convenzione per i concessionari che apporteranno migliorie o procederanno a lavori di riqualificazione sugli impianti sportivi fino ad un importo compreso tra i 200.000 e 500.000 euro e che sono in regola con gli obblighi contrattuali. Infine, una durata di diciannove anni decorrenti dalla data di stipula della convenzione per i concessionari che apporteranno migliorie o procederanno a lavori consistenti di riqualificazione/ristrutturazione per un importo pari o superiore a 500.000 euro e che sono in regola con gli obblighi contrattuali.

A un anno di distanza dalla Giornata di Ascolto in cui il problema di dare continuità all’attività sportiva era stato posto per la prima volta, questi sono gli obiettivi che si intende raggiungere. In questo contesto la rinegoziazione delle convenzioni per la concessione d’uso degli impianti sportivi è un punto di arrivo ma, necessariamente, anche un punto di partenza, nella convinzione che ogni provvedimento positivo possa comunque essere migliorato

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