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Pioggia di concerti a Milano: si inizia con Gogol Bordello

Settimana ricca e interessante per gli amanti della musica dal vivo. Tra tearti e locali culto, non c'è genere che si salvi: rock, punk, melodica, italiana, elettronica.

Divertimento assicurato, spettacoli di tutto rispetto, artisti di portata internazionale, location d'eccezione. Milano si trasforma nella città a tutto volume che tanto piace a una folta schiera di pubblico.

Il calendario è fitto, domani all'Alcatraz di via Valtellina va in scena uno degli appuntamenti più attesi della stagione: il live dei Gogol Bordello. Eccentrico gruppo folk punk balcanico trascinato dall'atrettanto eccentrico frontman Eugene Hutz.

I Gogol sono stati a Milano e si sono fatti decisamente notare, tanto che la caccia ai biglietti per stasera è iniziata un bel po' di settimene fa.

Sempre attesissimi e sempre stranieri sono i The National, che tornano sulla scena musicale dopo due anni dal lavoro precedente. "Boxer", questo il titolo dell'album sarà presentato dal vivo mercoledì sera al Music Drome, dove il successivo venerdì sbarcano i Rodrigo y Gabriela, duo messicano di chitarra che ha scosso la critica per il loro modo di leggere la musica melodica in chiave meravigliosamente rock e particolare attenzione è da prestare a un'esibizione dal vivo, che potrebbe essere un'esperienza irripetibile. A proposito di coppie, stasera al Rainbow ci sono le CocoRosie, con arpa, chitarra acustica e tastiera al seguito più una schiera di giocattoli cigolanti sul palco ad animare la performance, già sold out a Parigi.

Per non passare sempre come il popolo di esterofili, issiamo la bandiera tricolore e al Teatro Smeraldo tra oggi e domenica ecco Irene Grandi, Massimo Ranieri, Ornella Vanoni e i Tazenda, al Ciak si presenta l'insolito trio Max Gazzè, Paola Turci e Marina Rei in scena giovedì 22, ancora sempre nella serata di giovedì Alborosie, al secolo cantante dei Reggae National Ticket al Rainbow, si susseguonoin lcaton varie Tiromancino, Almanegretta e Albano. Appuntamento speciale lunedì 26 al Teatro Strehler con il compositore Giovanni Nuti, che interpreta in chiave musicale le parole della poetessa milanese Alda Merini con la partecipazione straordinaria di Simone Cristicchi.

Altri momenti da non perdere sono agli Arcimboldi, il 23/11conJohn Zor, il 26 al Manzoni con Elliott Sharp e il suo blues moderno. Per finire con una segnalazione importantissima per i giovani amati di un genere difficile da capire per molti – l'electropunk – con una serata, domani 20 novembre, tutta da ballare (anche se fose questo non si poteva dire) al Rocket di via Pezzotti, uno dei locali preferiti da chi scrive questo articolo e che tira acqua al suo mulino, dove prosegue il nuovo tour italiano dei canedesissimi You say party!I say die!

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