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Torna attivo il "Bus by night": tornare a casa in sicurezza dopo il divertimento

Quando un'iniziativa ha successo e funziona pare logico riproporla. E' giusto il caso del Bus by night a Milano. Tanti pro tutti in una volta: trasporto pubblico attivo anche di notte, i giovani tornano a casa in sicurezza dopo la "nottata" e si evitano così inutili incidenti e le tristemente celeberrime "stragi del sabato sera". 

Venerdì 9 novembre l'autobus, messo disposizione di Atm al costo di una qualsiasi corsa (1 euro), ha ripreso il suo viaggio tra i luoghi del divertimento milanese ogni venerdì e sabato notte fino al 10 febbraio. 

Via Valtellina, viale Milton, corso Como, piazza XXIV Maggio, viale Umbria, via Castelbarco e via Ripamonti sono i capolinea dove si possono prendere i bus dalle due fino alle cinque del mattino con orari differenziati a seconda della zona ed è anche possibile comunicare all'autista l'indirizzo dove essere accompagnati purchè all'interno del Comune di Milano.

Insomma meglio dei controlli etilometrici ritira patente, delle assurde leggi che vietano la vendita di alcolici dopo le due e compagnia bella. Non solo un modo per aggirare la norma però, l'idea del trasporto by night è anche un modo per andare incontro alle esigenze dei tantissimi studenti fuori sede che vivono a Milano, per esempio e non hanno la macchina e certamente nemmeno i soldi per pagare taxi dai prezzi fuori controllo ogni volta.

Poi la sicurezza tanto voluta dalle varie campagne ministeriali finalmente trova la giusta strada. C'è qualcosa di vagamente europeo in questa iniziativa, in fondo nelle grandi città e capitali il trasporto pubblico notturno è una realtà consolidata e ampiamente gradita da chi ne usufruisce. Certo da noi sta già prendendo piede il radiobus per esempio, che passa sotto casa all'andata e al ritorno.

La storia ci insegna che il proibizionismo non ha mai dato grandi frutti, anzi ha quasi sempre portato il risultato opposto: la sovversione a tutti i costi. Offrire soluzioni alternative, invece, funziona eccome. E' giusto continuare a battere il chiodo del non giocare con la propria vita e con quella degli altri. E' anche vero però che siamo stati tutti giovani e "stupidi" una volta nella vita e che non necessariamente chi utilizza un mezzo pubblico di notte lo faccia solo perchè non in grado di guidare la propria macchina. Più questo servizio sarà pubblicizzato e sfruttato, più probabilità ci sono che l'alto gradimento convinca chi di dovere a mantenerlo fisso e definitivo non solo un bonus da tirare fuori per brevi periodi dell'anno.

Enjoy the night! 

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