×

A Milano un matrimonio su dieci è misto: una città sempre più multietnica

Milano sempre più multietnica. Ormai sotto la Madonnina convivono cittadini provenienti da 152 Paesi diversi. Gli stranieri regolari sono circa il 10%. Tra chi è più integrato – come filippini, egiziani e peruviani che guidano la classifica di provenienza – e chi meno – vedi albanesi e romeni – le famiglie che nascono hanno tratti somatici diversi, ma parlano milanese.

Così sono tantissimi i minorenni figli di stranieri e non solo grazie ai ricongiungimenti familiari, a sorpresa siamo di fronte a una nuova realtà: le coppie miste. Marito straniero e moglie italiana, o viceversa, convolano a nozze ogni dieci matrimoni tutti nostrani.

Come ogni fenomeno nuovo, all'inizio è visto con sospetto, per paura che la situazione sfugga di mano o che le cose non vengano fatte con la dovuta regolarità. Per evitare questi disguidi, le politiche della famiglia e dell'immigrazione devono iniziare ad andare a braccietto.

Secondo i dati forniti da Caritas e Fondazione Migrantes, nell'area metropolitana milanese sono 104 mila le famiglie straniere regolarmente costituite. Numeri da non sottovalutare insomma, perchè si tratta di persone che vivono e lavorano a Milano, che mandano i loro figli in scuole italiane e sono sempre a contatto con la vita di tutti i giorni. Questa è quella che si chiama integrazione. La famiglia è il fulcro su cui si fondano le società civili moderne, motivo per cui le richieste di soggiorno e rincongiungimenti sono in netto aumento.

Una volta che si è scelto di stabilirsi in un paese è bene, se ci sono le condizioni per farlo ovviamente, agevolare anche il riavvicinamento con gli altri membri della famiglia, i quali a loro volta devono essere aiutati a trovare una dimensione in un nuovo contesto.

Già il fatto che si creino delle famiglie ex novo italo-starniere è un segnale importante della direzione che sta prendendo la società. Un cambiamento già in atto e già tangibile, ma di cui ancora non si ha assoluta consapevolezza. Per questo, va monitorato, seguito e degnato dell'attenzione che merita proprio da politiche ad hoc. Un matrimonio comunque, oltre che un atto d'amore, è sempre anche una festa, chicchessia ad unirsi "finchè morte non li separi".

Leggi anche

Contentsads.com