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L'Annunciata di Antonello da Messina per la prima volta a Milano

Segnialiamo questo importante evento. Uno dei capolavori del Quattrocento italiano è in mostra per la prima volta a Milano. Si tratta della "Annunciata" di Antonello da Messina, fresco di un'accurata campagna di analisi diagnostiche e non invasive. Il quadro proviene dalla Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis a Palermo, a cui era stato donato nel 1906 da monsignor Vincenzo Di Giovanni.

L'opera, tra le più rappresentative del Rinascimento europeo, secondo gli studi più recenti è datata 1475, e si contraddistingue per lo straordinario concetto di assolutezza spaziale, sviluppato dall’artista siciliano durante il soggiorno veneziano tra il 1475 e il 1476.

Torna così l'iniziativa culturale "Un Capolavoro per Milano" promossa dal Museo Diocesano, da Bipiemme Gestioni con la sponsorizzazione del Gruppo Fondiaria Sai e con il patrocinio del Comune di Milano-Assessorato alla Cultura.

Il quadro sarà in mostra nella sede museale di corso di Porta Ticinese 95 dal 4 ottobre al 25 novembre.

Alla conferenza stampa di presentazione ha partecipato l'assessore Vittorio Sgarbi; il direttore del Museo Diocesano Paolo Biscottini, il direttore generale dei Bipiemme Gestioni Pietro Cirenei e Andrea Novarese, vice direttore generale del Gruppo Fondiaria Sai.

"L'opera è assoluta: è un'opera che guarda più alla vita che all'arte. – ha detto Vittorio Sgarbi durante la conferenza – Si tratta di un'Annunciazione senza angelo che è dentro di lei: la mano che si spinge davanti sembra intercettare le parole dell'Angelo che non è corpo ma parola. L'altra mano chiude il velo quasi a significare che il Cristo è in grembo. Il manto è una corazza che incornicia questo bellissimo volto".

ATTIVITA' CORRELATE – In occasione della mostra l'Assessorato al Turismo, Marketing territoriale, Identità contribuisce alle attività didattiche organizzate dal Museo. Nelle domeniche 7, 14, 21 e 28 ottobre; 4, 11, 18 e 25 novembre e giovedì 1 novembre sono previsti laboratori didattici gratuiti per bambini e ragazzi tra 6 e 14 anni. Negli stessi giorni, per gli adulti, sono organizzate visite guidate gratuite alla scoperta dell'opera esposta.

"Un'iniziativa – ha detto Massimiliano Orsatti – che rappresenta un modo divertente e insolito per avvicinare ed educare tutti i giovani milanesi al gusto dell'arte del bello, accostando alla semplice esperienza visiva anche la conoscenza dei processi artigianali che hanno permesso la creazione di un tale capolavoro della storia dell'arte". [Comune di Milano]

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