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Dal 1° maggio 2022 tutti gli ospedali pubblici, almeno una volta alla settimana, dovranno tenere gli ambulatori aperti la sera e nei weekend.
L’allungamento degli orari ridurrà le liste d’attesa delle strutture lombarde: la sperimentazione durerà dodici mesi. Nella giornata di lunedì 11 aprile, la giunta regionale ha approvato la delibera proposta dall’assessore al Welfare Letizia Moratti.
La delibera prevede che gli ospedali individuino almeno un turno serale, almeno un turno prefestivo e almeno un turno festivo per ogni settimana.
Solo gli ospedali che dipendono dall’Ats della Montagna potranno sostituire il turno serale con un turno prefestivo o festivo, dato che l’utenza potrebbe riscontrare eventuali difficoltà nel raggiungere gli ambulatori di sera.
I cittadini lombardi potranno accedere agli ospedali pubblici in orario serale e nei weekend per esami di diagnostica (risonanze magnetiche, tac) o altre prestazioni che verranno stabilite dalla giunta regionale.
Qualora i tempi d’attesa previsti non vengano rispettati, le strutture ospedaliere riceveranno penalizzazioni, invero scatterà un meccanismo premiale. Dal 1° luglio, scatteranno i termini per le prestazioni di specialistica ambulatoriale, diagnostica per immagini radiologia, neuroradiologia, medicina nucleare. A partire dal 1° settembre, invece, le norme si applicheranno anche ai ricoveri chirurgici non oncologici e alle prestazioni di specialistica ambulatoriale-prime visite.
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