Una prestazione di squadra che segna un punto di svolta per l'Olimpia Milano in Eurolega.
Argomenti trattati
Una partita combattuta e intensa
L’Olimpia Milano ha affrontato una sfida ardua contro il Partizan a Belgrado, in un ambiente infuocato e con il pubblico avverso che spingeva i propri beniamini. La squadra milanese ha mostrato inizialmente delle difficoltà, specialmente in attacco, dove ha faticato a trovare il ritmo giusto. I tiri da tre punti, sebbene ben costruiti, sono stati troppi e non sempre efficaci. Il Partizan, sfruttando la propria fisicità, è riuscito a guadagnare un vantaggio di 10 punti nel primo tempo, dimostrando una superiorità a rimbalzo che ha messo in difficoltà l’Olimpia.
La reazione nel secondo tempo
Nonostante un primo tempo deludente, l’Olimpia Milano ha saputo reagire con determinazione. Nel secondo tempo, la squadra ha cambiato marcia, mostrando una difesa a zona efficace e un attacco più lucido. Nikola Mirotic ha preso in mano le redini della partita, contribuendo con punti cruciali e rimbalzi decisivi. Nico Mannion ha gestito i ritmi di gioco, dimostrando maturità e leadership, mentre il resto della squadra ha dato un contributo fondamentale, con cinque giocatori in doppia cifra. Questa coesione ha permesso all’Olimpia di recuperare e superare il Partizan, portando a casa una vittoria che vale molto di più di due punti in classifica.
Le parole di Ettore Messina
Dopo la partita, il coach Ettore Messina ha espresso la sua soddisfazione per la prestazione della squadra: “È stata una bella vittoria, ovviamente importante in una competizione così difficile in cui abbiamo perso un paio di partite già vinte. Dobbiamo continuare a lavorare e migliorare, ma stasera abbiamo dimostrato di avere carattere e determinazione”. La vittoria a Belgrado rappresenta un punto di svolta per l’Olimpia, che si prepara ad affrontare le prossime sfide con rinnovata fiducia e spirito di squadra.