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L’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, ha confermato che il nuovo stadio Milan a San Donato sarà completato entro il 2028.
Questo importante progetto rappresenta un passo fondamentale per il club rossonero e per il calcio italiano in generale.
Furlani ha sottolineato l’importanza cruciale di possedere uno stadio moderno per garantire la competitività del Milan a livello europeo. Ha evidenziato come la mancanza di infrastrutture all’avanguardia sia un problema sistemico nel calcio italiano e come lo stadio nuovo a San Donato sia fondamentale per affrontare questa sfida.
Secondo le previsioni di Furlani, il nuovo stadio di San Donato Milanese dovrebbe essere operativo entro cinque anni dalla data attuale. Ciò significa che la prima partita ufficiale potrebbe svolgersi nel 2028, segnando un momento epocale per il Milan e i suoi tifosi.
L’area scelta per la costruzione dello stadio è denominata “San Francesco” ed è situata strategicamente vicino alla stazione ferroviaria di San Donato, al raccordo tra l’A1 e la Tangenziale Ovest, nonché in prossimità della metropolitana M3.
Questa posizione ideale consentirà ai tifosi di raggiungere agevolmente il nuovo impianto.
Tuttavia, il progetto non è privo di sfide. Il Milan ha recentemente presentato una richiesta di variante urbanistica al Comune di San Donato Milanese. Ciò ha innescato discussioni e reazioni diverse, compresa l’opposizione da parte di alcuni rappresentanti del Parco Agricolo Sud Milano.
Tuttavia, il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha chiarito che il progetto prevede al massimo 700 posti auto al di fuori dell’area, contraddicendo le voci di 15.000 posti auto.
In conclusione, il nuovo stadio Milan a San Donato rappresenta un passo avanti significativo per il club e per il calcio italiano. Con una data di completamento prevista nel 2028 e una posizione strategica, questo progetto è destinato a cambiare il volto del calcio a Milano.