Lo stadio Meazza ha riaperto i tornelli riempiendo ancora – o quasi – gli spalti, con i tifosi del Milan.
100 posti disponibili in tribuna rossa, ma non per persone qualunque. La società ha deciso di dare la possibilità ai medici e al personale sanitario di fare il tifo a San Siro.
Nella serata di lunedì 21 settembre 2020 si è tenuta a San Siro la prima partita di campionato dell’A.C Milan. Lo scontro con il Bologna è terminato 2 a 0 per la squadra di casa grazie alla doppietta di Zlatan Ibrahimovic, ma forse anche per il tifo che finalmente è tornato a essere dal vivo.
La società ha infatti deciso di aprire le porte a 1.000 persone, tra cui una rappresentanza del personale sanitario che in questo periodo si è battuto in prima linea per sconfiggere l’emergenza Coronavirus.
“Tra i circa mille appassionati presenti – ha spiegato la società – c’è stata una rappresentanza dei medici e del personale sanitario di diverse strutture mediche lombarde, come segno di gratitudine per chi ha lottato e continua a impegnarsi in prima persona nel contrasto alla diffusione del Covid e nella cura dei contagiati“.
Tra loro anche l’assessore al welfare di regione Lombardia Giulio Gallera, che si è prestato a fare da guida agli ospiti speciali. “Prima partita di campionato, in un clima surreale ma ugualmente emozionante ho accompagnato gli uomini di Areu, l’agenzia regionale di emergenza e urgenza, gentilmente invitati dal Milan“, ha spiegato l’assessore.