Il Gardena (o Gherdeina) vince gara-2 della serie di finale di Serie A2, superando nettamente il Milano Rossoblù per 4-0 e pareggiando il confronto, ora sull’1-1. Ad aggiungere l’amarezza del ko ben due reti subite in inferiorità numerica
Scusate, ma quelli del Gardena (o Gherdeina, come credo sia più giusto chiamarlo, è il loro nome) non erano un branco di disperati? Bolliti di qui, bolliti di là, alla fine gara-2 della finale di Serie A2 se la sono pappata loro, e con un pesante 4-0 al Milano Rossoblù, senza che la squadra di Massimo Da Rin riuscisse a infilare nemmeno un disco nella porta avversaria.
Si chiama shutout, e il merito va al portierone tirolese, che di cognome fa Grossgasteiger, che se lo piazza tutto sul ghiaccio ti credo che copre la gabbia intera. Con i ladini ancora privi dello squalificato Eastman, decidono tre reti nel primo periodo, ovvero la doppietta di Stampfer e l’acuto di Demetz nel primo periodo, a cui si aggiunge il poker di Spinell nel terzo tempo.
Va detto che tutte le reti del Gardena sono arrivate con gli special-team, anche se è pesantissimo rilevare come due siano stati i gol realizzati in inferiorità numerica (il secondo e il terzo). Milano da rivedere, quindi, o forse solo troppo sicuro di sé dopo le trombe suonate alla fine di gara-1, quando pareva che la finale fosse tutta in discesa. Per il Milano si registrano qualche buona azione quando la gara era ancora aperta e un palo di Borghi nel secondo periodo. Adesso si torna sul ghiaccio venerdì 30 marzo, con inizio alle ore 20.30, all’Agorà per gara-3. (foto tratta dal profilo Facebook del gruppo ‘MilanoSiamoNoi’)