Sei minuti. Tanto è durato il match di Genova, con i rossoblu a caccia di uno scalpo (l'ennesima grande da mettere ko) mai trovato.
E adesso? Vi immaginate quanto starà godendo mr. Mourinho dopo questo 0-5? E sì perché ora sarà dura dire che l'Inter fa risultato, ma non gioca bene. Questa sera a Marassi si è visto tutto, in casa nerazzurra: grinta, concentrazione (soprattutto, capitan Zanetti e compagni non hanno concesso nulla al Genoa, neanche sullo 0-5), organizzazione tattica e, dulcis in fundo, un eurogol, quello di Stankovic, con la complicità di Amelia.
Ha indubbiamente ragione il tecnico portoghese quando dice che Snjider è già diventato indispensabile per questa squadra. L'olandese non ha segnato, ma ha fatto segnare, fatto ancora più importante perché non sono in molti a saperlo fare in questa squadra.
(foto www.inter.it)
I primi gol in campionato per Balotelli e Vieira, la grande prestazione tutta fosforo di Muntari (forse sarà il caso di lasciarlo giocare nella sua posizione, mediano a centro-sinistra del centrocampo, o no?), persino l'impegno notevole messo in campo negli ultimi 17' da Mancini, che non sarà certo dispiaciuto a Mourinho. Tutto ha funzionato perfettamente ed è doveroso sottolineare come i meriti dell'Inter siano sembrati di gran lunga superiori rispetto ai demeriti del Genoa, mai in partita, a tratti parso quasi rassegnato, anche (ed è il fatto più grave), sullo 0-1.
Ora si attende la conferma in Champions, chiaro, contro il Kazan, ma intanto i nerazzurri sono primi a quota 19 punti in classifica (con la Juventus già a -4, dopo 8 giornate di campionato, e la sola Sampdoria in grado di raggiungere potenzialmente la vetta, domani). Non male, o no?
Gianmario Bonzi
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