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Trenord e Regione Lombardia: sfide e obiettivi per il futuro del trasporto pubblico

Aumento dei passeggeri e ammodernamento della flotta: le strategie di Trenord per il 2033

Trenord e Regione Lombardia affrontano sfide nel trasporto pubblico
Scopri le sfide e gli obiettivi di Trenord e Regione Lombardia per il trasporto pubblico.

Un milione di viaggiatori entro il 2033

Il trasporto pubblico in Lombardia si prepara a una trasformazione significativa. L’assessore regionale ai trasporti, Franco Lucente, ha sottolineato l’importanza di ridurre la pressione sulla Stazione Centrale di Milano, un nodo cruciale per la mobilità regionale. Con l’obiettivo di raggiungere un milione di viaggiatori e 50 milioni di chilometri percorsi entro il 2033, Trenord si trova di fronte a sfide ambiziose. Attualmente, i passeggeri sono circa 760mila e i chilometri percorsi ammontano a 42 milioni, il che implica un incremento del 33% per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Migliorare la qualità del servizio

Andrea Severini, amministratore delegato di Trenord, ha evidenziato che la chiave per attrarre più passeggeri risiede nel miglioramento della qualità del servizio. Questo include non solo la puntualità, ma anche la disponibilità di posti, la pulizia e la sicurezza. Trenord è impegnata a rendere il trasporto pubblico locale una risposta credibile alle esigenze di mobilità dei cittadini. L’ammodernamento della flotta di treni è un passo fondamentale in questo processo. Finora, sono stati consegnati 189 nuovi treni su un totale di 214 previsti, un segnale positivo per il futuro del servizio.

Comunicazione e decongestione della Stazione Centrale

Un altro aspetto cruciale evidenziato da Lucente è l’importanza di una comunicazione efficace con gli utenti. Informare tempestivamente i passeggeri riguardo ai ritardi, anche se minimi, può migliorare notevolmente l’esperienza di viaggio. Inoltre, il piano per il futuro prevede di alleggerire la pressione sulla Stazione Centrale, che potrebbe diventare insostenibile nei prossimi cinque o sei anni. Le alternative, come le stazioni di Garibaldi e Rogoredo, potrebbero giocare un ruolo fondamentale nel ridurre il traffico nella Centrale, rendendo il sistema di trasporto più efficiente e accessibile.

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