Scopri i redditi dei politici milanesi e le sorprese nella classifica del 2024.
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La classifica dei redditi dei politici milanesi
Nel 2024, la scena politica milanese si arricchisce di nuovi volti e sorprese, ma un nome continua a dominare la classifica dei redditi: Annarosa Racca, consigliera leghista e presidente di Federfarma Lombardia. Con un reddito imponibile di 780.244 euro, Racca si conferma la politica milanese con il reddito più elevato, un risultato che non sorprende considerando il suo ruolo di titolare di farmacia e la sua esperienza politica.
Nuove entrate e conferme
La pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi sul sito del Comune di Milano ha rivelato non solo conferme, ma anche nuove entrate nella classifica. Al secondo posto troviamo il sindaco Giuseppe Sala, con un reddito di 534.106 euro, che ha visto un incremento rispetto all’anno precedente. Sala, oltre a gestire la città, ha recentemente aggiunto un scooter da 150 cv e un’imbarcazione alla sua situazione patrimoniale, segno di un certo benessere personale.
Una novità interessante è rappresentata dall’avvocato Guido Bardelli, nominato assessore alla casa nel 2024, che si piazza al terzo posto con un reddito di 407.178 euro. Bardelli, noto professionista della città, ha scalzato Emmanuel Conte, assessore alle risorse finanziarie, che si trova ora al quarto posto con 303.538 euro.
Le posizioni più basse e le curiosità
Scendendo nella classifica, troviamo Manfredi Palmeri, consigliere comunale della Lista Bernardo, con un reddito di 271.903 euro, seguito da Luca Bernardo, primario d’ospedale, con 178.902 euro. Infine, la leghista Silvia Sardone si posiziona all’ultimo posto con un reddito di poche centinaia di euro, dichiarando i suoi redditi in Belgio poiché è deputata europea.
Tra gli assessori, Alessia Cappello, titolare delle attività produttive, ha dichiarato 118.594 euro, mentre la vice sindaca Anna Scavuzzo ha un reddito di 110.734 euro. Gli altri assessori si attestano su cifre comprese tra 94.000 e 97.000 euro, dimostrando una certa stabilità economica all’interno della giunta comunale.
