La camera ardente allestita a Palazzo Marino accoglie i tributi per un leader amato.
Un tributo a un grande leader
Milano si ferma per rendere omaggio a Paolo Pillitteri, ex sindaco della città, scomparso il 5 dicembre, giorno del suo 84esimo compleanno. La camera ardente, allestita a Palazzo Marino, ha accolto amici, familiari e cittadini desiderosi di esprimere il loro affetto e rispetto per un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia della metropoli lombarda. Il feretro, adornato con garofani rossi, è stato portato all’interno della Sala dell’Urbanistica, un luogo simbolico, sebbene non il più prestigioso, a causa di una mostra in corso nella Sala Alessi.
Un uomo di grande umanità
Tra i primi a rendere omaggio a Pillitteri, l’ex sindaco Gabriele Albertini ha descritto il suo predecessore come “un uomo sensibile, amabile e di grande umanità”. Le parole di Albertini rispecchiano il sentimento di molti: Pillitteri non era solo un politico, ma un amico e un mentore per molti. La sua capacità di rigenerare Milano sul piano culturale è stata sottolineata da tutti coloro che lo hanno conosciuto. “Era un uomo che ha saputo vivere momenti particolari e amplificarli con inventiva e creatività”, ha aggiunto Albertini, evidenziando l’importanza del suo operato per la città.
Funerali e lutto cittadino
I funerali di Paolo Pillitteri si svolgeranno martedì alle 11 nella chiesa di Santa Maria del Suffragio, in corso XXII Marzo. Per l’occasione è stato proclamato lutto cittadino, un gesto che dimostra quanto fosse amato e rispettato. La salma sarà poi trasferita a Postalesio, in provincia di Sondrio, dove si trova la tomba di famiglia. “Mio padre era molto legato a quel luogo”, ha dichiarato il figlio Stefano, evidenziando il legame profondo della famiglia con la terra natale. La comunità milanese si unisce nel dolore, ricordando un leader che ha dedicato la sua vita al servizio della città.