Centrodestra e centrosinistra di Milano puntano a evitare gli errori passati: annunceranno il candidato sindaco all'inizio del 2025, per una coalizione solida e un programma ben definito
L’intento è di evitare l’errore del 2021, quando il candidato del centrodestra è stato scelto a ridosso della scadenza elettorale.
Cambiamento radicale nel centrodestra
Il centrodestra sta pianificando un cambiamento radicale rispetto al passato, puntando a un’anticipazione nella campagna elettorale e a identificare un candidato a sindaco nei primissimi mesi del 2025. Questo è quanto emerso dal presidente del Senato, Ignazio La Russa (Fdi), riguardo alle prossime elezioni comunali, previste per ottobre 2026 o nella primavera del 2027.
“La scorsa volta abbiamo procrastinato troppo a lungo la selezione del candidato sindaco – ha dichiarato La Russa -. Spero che con l’inizio del nuovo anno ci sia già una proposta chiara”. Secondo La Russa, è fondamentale creare una maggioranza solida, che non si limiti a una semplice aggregazione di voti, come accaduto nell’amministrazione attuale, che ha reso difficile per il sindaco Sala prendere decisioni. “Vogliamo formare una coalizione unita a Milano, con un programma ben definito, su cui costruire poi una maggioranza attorno a un sindaco appropriato.”
Al momento, non ci sono stati passi avanti da parte dei rappresentanti del centrodestra milanese. Anche per il centrosinistra la situazione è simile, sebbene giovedì 10 ottobre Beppe Sala, che non potrà ricandidarsi, abbia accennato a un lavoro di “scouting” nella società civile. Tra i nomi considerati, c’era quello del giornalista Mario Calabresi, il quale però ha rifiutato la proposta.