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Beppe Sala e le elezioni comunali del 2026: “Per il candidato di sinistra, è opportuno esplorare chi è al di fuori della politica e dei partiti.”

Milano 2026: Sala's Vision for the Future Elections and Transport Challenges

Milano, 10 ottobre 2024 – Giuseppe Sala, attuale sindaco, concluderà il suo secondo mandato nel 2026. Sebbene la competizione per le prossime elezioni comunali sia ancora lontana, il primo cittadino ha già alcune idee generali in mente, espresse durante l’evento per il 50esimo anniversario di Coima, denominato Inspiring Cities.

Riguardo al centrodestra, Sala ha dichiarato: “Spero che scelgano bene, poiché la sfida è sempre positiva. Loro hanno un vantaggio, ovvero restano uniti costantemente, mentre noi facciamo più fatica. Tuttavia, attualmente il centrodestra è caratterizzato da divisioni, rendendo difficile identificare un candidato. Tradizionalmente, la Lega è stata la protagonista, ma Fratelli d’Italia sta guadagnando consensi, mentre Forza Italia considera Milano un proprio dominio. Sarà interessante vedere come si evolve la situazione”.

Centrosinistra e possibili candidati

Per quanto riguarda il centrosinistra, ha invitato a non anticipare le discussioni. “È prematuro parlarne ora. Dobbiamo innanzitutto capire se ci sono persone al di fuori della politica e dei partiti disposte a contribuire concretamente al benessere di Milano. Se non si trovano candidati solidi, procederemo con le tradizionali primarie. Ma prima, è fondamentale valutare se ci sono figure autorevoli pronte a scendere in campo”.

Le recenti affermazioni del governatore lombardo Attilio Fontana

Infine, ha commentato le recenti affermazioni del governatore lombardo Attilio Fontana, che si è detto “indignato e offeso” per la gestione dei trasporti regionali. “È un dato di fatto che il sistema di trasporto di Milano è meglio strutturato grazie agli investimenti effettuati nel tempo. È sensata la collaborazione tra Trenord e le Ferrovie italiane? Difficile dirlo, considerato che finora i pendolari non hanno sperimentato benefici tangibili”.

Da quando questo accordo è stato siglato, non ci sono stati progressi visibili. Fontana a volte afferma che i treni non sono ancora in arrivo, ma sostiene che quando arriveranno, le circostanze cambieranno. Non ho certezze, osserveremo l’evolversi della situazione.

Revisione catastale e superbonus

Riguardo alla revisione catastale connessa al superbonus, non posso esprimere un giudizio preciso, ma è fondamentale chiarire quale sia l’approccio di questo Governo. Le tasse sono un argomento di lunga data, ma raramente vengono toccate. Ho parlato con un esperto politico che mi diceva che gli elettori tendono a votare a destra perché sono consapevoli che non ci saranno riduzioni fiscali, tuttavia almeno non temono aumenti, mentre la sinistra tende a proporre innalzamenti. Sarà interessante vedere come si comporteranno poiché questa è una questione profonda nel contesto italiano, cioè l’atteggiamento della destra verso la fiscalità. Concludendo, mi auguro che non ci siano interventi, perché colpire indiscriminatamente in questo momento non sembra opportuno, specialmente per la classe media che ne risentirebbe. Concordo con la segretaria Schlein sulla necessità di tutelarla, soprattutto in questo periodo.

Proposta di Forza Italia sullo Ius Italiae

Per quanto riguarda la proposta di Forza Italia sullo Ius Italiae, non l’ho esaminata, ma credo sia possibile trovare un accordo tra chiunque si occupi del tema della cittadinanza. Oggi ho incontrato un individuo di indiscusso rispetto, il comandante generale dei carabinieri Teo Luzi, che sottolineava l’importanza di lavorare su questo argomento. Se si rimane uniti, è davvero il momento di cercare un compromesso, e ritengo che possa essere realizzabile.

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