Sono iniziati i colloqui per l’autonomia: la Lombardia collaborerà con altre tre regioni.
L’incontro, come ha evidenziato Attilio Fontana, è stato molto proficuo. “Stiamo finalmente portando avanti una riforma essenziale per il futuro della Lombardia”, ha affermato il presidente regionale, commentando l’apertura dei negoziati con il governo per l’assegnazione di nuove forme e condizioni di autonomia, come previsto dalla legge 86 del 2024.
Alla riunione ha partecipato anche Mauro Piazza, sottosegretario all’Autonomia e ai rapporti con il consiglio regionale, il quale ha dichiarato: “Abbiamo definito un metodo di lavoro e concordato che le quattro regioni (Lombardia, Veneto, Piemonte e Liguria) che hanno chiesto l’avvio dei negoziati lavoreranno insieme per raggiungere il prima possibile questo traguardo.” Su iniziativa del ministro, le quattro regioni discuteranno congiuntamente le tematiche per le quali sono state presentate le richieste, visto che la maggior parte di esse ha trovato consenso.
“Non stiamo cercando di creare ‘nuovi ministeri’ in affiancamento a quelli esistenti, ma puntiamo a decentralizzare funzioni amministrative che influenzano in modo significativo la vita quotidiana dei cittadini e dei territori, con l’intento di assicurare maggiore efficienza e servizi migliori”, ha aggiunto Piazza, esprimendo inoltre sua gratitudine al ministro Calderoli.