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Le abitazioni Aler per il personale delle forze dell’ordine: “In questo modo la sicurezza viene potenziata”

La Regione Lombardia ha lanciato un’iniziativa per rafforzare la sicurezza, destinando 70 abitazioni Aler alle forze dell’ordine e ai pompieri. Queste abitazioni, situate nel quartiere Mazzini di Milano, sono state messe a disposizione grazie all’impegno dell’assessore all’Edilizia sociale, Paolo Franco, e dell’assessore alla Sicurezza, Romano La Russa.

Gli appartamenti, ubicati precisamente in via Comacchio 4, sono al momento oggetto di lavori di ristrutturazione e si prevede che saranno pronti per i primi mesi del 2025. Il finanziamento per il recupero degli alloggi proviene sia da fondi regionali che da fondi statali, grazie al programma nazionale ‘Contratti di Quartiere’. Questo programma mira a migliorare, sia in termini sociali che architettonici, le aree popolari delle città.

La decisione regionale ha aperto la strada per un possibile accordo collaborativo tra la Prefettura di Milano, Aler Milano e il Comune di Milano per portare avanti l’idea. L’obiettivo è di offrire sostegno tangibile a coloro che lavorano nel settore della sicurezza, aumentando così il livello di sicurezza nelle case Aler.

L’assegnazione di case avverrà nell’ultimo periodo del corrente mese di settembre, e l’annuncio ufficiale rimarrà disponibile fino al novembre 2024. Secondo l’assessore Franco, questa è un’azione di grande impatto che mette in pratica la filosofia del ‘mix abitativo’ nelle aree residenziali. Destinare immobili alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco aumenta la sicurezza e, in generale, migliora la qualità della vita di chi risiede in quella zona. Rappresenta un cambio di direzione, un’evidenza concreta del lavoro che la regione Lombardia sta svolgendo per la rinascita e aggiornamento degli edifici di Aler.

Franco chiarisce che il provvedimento offre anche un sostegno reale a coloro che lavorano nel settore della sicurezza e che incontrano difficoltà nell’entrare nel mercato dell’affitto privato, particolarmente in un luogo come Milano che ha diventato estremamente costoso. La regione sostiene questi individui, investendo nell’edilizia sociale per aiutare non solo coloro che lavorano nel settore della sicurezza, ma anche quelli che lavorano nel settore socio-sanitario, nei trasporti o nell’educazione, per trovare una soluzione abitativa con un affitto accessibile.

La Russa ha espresso la sua gratitudine al consigliere Franco, che ha risposto efficacemente alle richieste anche dei nostri uffici e che sono il risultato di molteplici incontri avvenuti nel tempo. Questo supporto essenziale è un dovere per i numerosi membri delle nostre forze dell’ordine, che si dedicano quotidianamente al servizio della comunità con sacrificio e senso del dovere.

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