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Il sindaco Beppe Sala esclude ogni ipotesi di alleanza tra il Pd e il Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni Regionali.
Nelle settimane precedenti Sala aveva evidenziato che “nessun pentastellato ha una reputazione in linea con le esigenze del Nord“. Nella giornata di mercoledì 27 luglio il primo cittadino ha aggiunto: “Quando sento dire da Pizzul che in Lombardia dobbiamo andare con i Cinque Stelle, rispondo: “Not in my name”, non ci sto“. Eppure il sindaco di Milano, anni fa, era il primo a considerare l’elettorato e le idee dei Cinque Stelle, ma dopo quello che è successo, ritiene impossibile ogni tipo di coalizione.
Nei giorni scorsi Pizzul ha affermato che attualmente, e fino alle elezioni Politiche, l’alleanza con i Cinque Stelle è congelata a causa del contributo dato da Giuseppe Conte alla caduta del Governo Draghi. Ad escludere ogni possibilità di alleanza con il Movimento Cinque Stelle alle imminenti elezioni Politiche anche il segretario nazionale Enrico Letta. Pizzul ha dichiarato: “Finché saremo consiglieri regionali, con tutti i consiglieri di minoranza, lavoreremo su temi concreti, poi quando sarà il momento di definire strategie e altro, con chi ci starà, vedremo.
È questione di provare a costruire un’alternativa con chiunque ci stia senza preconcetti o schemi precostituiti ma non è tempo di scelte definitive in Regione”.
Nicola Di Marco, capogruppo pentastellato, replica al sindaco di Milano: “Il sindaco Sala per rispetto nei confronti dei suoi elettori si occupi di Milano. L’unico dato certo è che ai tavoli di lavoro non lo abbiamo mai visto e che nell’ambito della decisione relativa agli schieramenti in vista delle Regionali il suo parere è ininfluente”.
Infine, si domanda: “Quale Sala stia parlando: il sindaco, il frontman del partito di Di Maio o l’ex militante verde?”.
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