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Nella giornata di lunedì 18 luglio oltre 200 cittadini si sono riuniti in piazza della Scala a sostegno del presidente del Consiglio Mario Draghi.
Alla manifestazione, promossa dall’associazione per l’Italia con l’Europa, erano presenti anche i simboli di Italia Viva, Azione, +Europa e una delegazione della comunità ucraina milanese.
Marco Ghetti, presidente di per l’Italia con l’Europa ha chiarito: “L’idea della manifestazione è nata in un bar venerdì mattina all’indomani della scelta folle e dissennata di disarcionare Draghi dal governo. Le forze politiche ci hanno aiutato attivamente dandoci una mano a portare tanta gente in questa piazza“.
Inoltre, ha proseguito: “Rivolgiamo un appello al Parlamento e ai politici perché confermino il percorso del governo Draghi. Senza di lui è come se si togliesse la corrente improvvisamente agli ospedali: si fermerebbe tutto, dal percorso di aiuti alle persone per il rincaro del costo della vita e delle bollette, al Pnrr, fino alle riforme sul digitale e la scuola”.
“Noi crediamo in un Draghi bis. Andare al voto sarebbe una sconfitta per tutti”, ha detto il coordinatore milanese di Italia VivaGianmaria Radice.
Paolo Costanzo, coordinatore di +Europa Milano, ha sottolineato che l’Italia non può permettersi di risultare inaffidabile di fronte all’Europa e al mondo.
Interviene anche Michele Usuelli, capogruppo di +Europa/Radicali in Consiglio regionale: “C’è la guerra, siamo nel picco del Covid, c’è il caro energia, sono tante le emergenze.
Siamo in piazza con i cittadini e difendiamo Draghi, vogliamo essere vicini a lui”.
Nel frattempo, sempre nella giornata di lunedì, Fratelli d’Italia ha organizzato una contro-manifestazione, a difesa della democrazia, davanti alla Prefettura.
Tra i presenti la coordinatrice lombarda del partito Daniela Santanchè, il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa e l’assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato.
Il partito è pronto al voto anticipato.
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