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A Milano sarà istituito un Registro per il riconoscimento del genere di elezione dedicato alle persone transgender.
Il Registro consentirà di utilizzare l’identità alias su tutti i documenti di pertinenza comunale -abbonamenti Atm, tessere della biblioteca-. Anche i dipendenti comunali e delle aziende partecipate potranno avere il badge di riconoscimento con il nome di elezione, prima del cambio all’anagrafe e sulla carta d’identità.
L’ordine del giorno è stato approvato in Aula con 27 voti favorevoli e 2 contrari.
Monica Romano, consigliera del Pd e autrice della mozione redatta, ha affermato: “È una vittoria storica. È il primo registro di genere istituito in Italia in cui non verranno richieste frustranti perizie psichiatriche e autorizzazioni del tribunale“.
Inoltre, la mozione approvata prevede misure per rendere effettivo il diritto di voto delle persone transgender che – a causa del problema dei seggi elettorali divisi in base al sesso – spesso rinunciano ad andare alle urne per evitare disagi e imbarazzo.
Per ottenere i documenti con il nome scelto, sarà sufficiente fare una dichiarazione davanti a un ufficiale di stato civile. “Questa mozione vuole dare un contenuto all’inclusività di cui tanto parliamo a Milano”, conclude Romano.
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