Una precisazione sul nuovo "caso Renzo Bossi". Questa mattina abbiamo telefonato in Lega Nord per avere lumi in merito alla reale candidatura o meno del figlio del Senatùr, indicato qualche giorno fa come possibile successore di Pier Gianni Prosperini.
La sede di Milano di via Bellerio ci ha confermato le parole di Giancarlo Giorgetti, che ieri aveva specificato che "Renzo Bossi non sarà candidato nel listino". Di sicuro quindi Renzo non sarà inserito nel listino bloccato legato a Formigoni, che gli garantirebbe un posto assicurato.
Probabilmente però, lo si saprà solo tra qualche settimana, il figlio di Bossi potrà essere candidato in qualche provincia, sempre per le Regionali, e "si dovrà guadagnare il voto degli elettori come tutti gli altri candidati".
Troviamo conferma di questo sul numero di oggi de IlGiornale: non si sa ancora al momento "dove e come farlo correre". Secondo quanto riporta il quotidiano con il nome che ha
"potrebbe essere eletto dappertutto e non ha certo bisogno di farsi 'bloccare' nel listino, ovvero la quota di consiglieri certi legati alla vittoria del candidato presidente"
Solo che la candidatura di Renzo Bossi
"rischia di alterare più di un equilibrio e non solo all'interno della Lega. Se va a caccia di preferenze, ancor più che se si accomoda nell'elenco sicuro […] La concorrenza di Renzo Bossi non sarebbe certo gradita agli altri aspiranti consiglieri e d'altra parte al Senatùr non può piacere neppure l'ipotesi di non spingerlo troppo, perché un'eventuale sconfitta sulle preferenze potrebbe essere giocata politicamente contro di lui"
Il figlio del leader della Lega potrebbe mettersi in lizza per Varese o Milano, ma in ogni caso la sua candidatura potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio, per il partito e per gli alleati.
La Lega ha chiesto sei posti nel listino, ma il Pdl potrebbe offrirne solo quattro o al massimo a cinque. I conti non tornano se guardiamo la ridistribuzione dei posti in Regione di cui vi abbiamo parlato ieri, per cui qualcuno "sarà costretto a fare un passo indietro".