La mostra annuale celebra la bellezza e la speranza attraverso opere d'arte straordinarie.
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Un evento che unisce arte e comunità
Dal 5 dicembre, Palazzo delle Paure di Lecco si trasforma in un palcoscenico di bellezza e riflessione con la sesta edizione di “Capolavoro per Lecco”. Questa iniziativa, promossa dall’Associazione Culturale Madonna del Rosario e dalla Comunità pastorale Madonna del Rosario, in collaborazione con il Comune di Lecco, si propone di offrire un momento di incontro e contemplazione attraverso l’arte. Quest’anno, il tema centrale è la speranza, un messaggio particolarmente significativo in un periodo di incertezze e sfide globali.
Il capolavoro esposto: la Sacra Conversazione
Il fulcro della mostra è la “Sacra Conversazione” di Pietro di Cristoforo Vannucci, noto come Perugino. Questo straordinario dipinto, realizzato nel 1500, rappresenta un momento di intimità divina, con la Madonna e il Bambino al centro, circondati da angeli e santi. L’opera, conservata presso la Galleria Nazionale dell’Umbria, è un esempio sublime della maestria del Perugino, che riesce a trasmettere una luminosità e una serenità uniche. La sua esposizione a Lecco non è solo un omaggio all’arte rinascimentale, ma anche un invito a riflettere sul significato del Natale e sulla speranza che esso porta con sé.
Un percorso di incontri e laboratori per tutti
Per arricchire ulteriormente l’esperienza dei visitatori, l’Associazione Culturale Madonna del Rosario ha organizzato una serie di incontri e laboratori. Questi eventi, che si svolgeranno dal 6 all’8 dicembre e in altre date, sono pensati per coinvolgere la comunità e offrire spazi di riflessione e creatività. I bambini, in particolare, avranno l’opportunità di partecipare a laboratori dedicati, dove potranno esprimere la loro creatività attraverso l’arte. Questo approccio educativo sottolinea l’importanza di costruire una società più consapevole e attenta, in cui l’arte diventa un mezzo per comunicare e condividere valori fondamentali.
La Madonna adorante: un simbolo di resilienza
A partire dal 20 dicembre, la mostra accoglierà anche la scultura lignea “Madonna adorante” di Giovanni Antonio di Giordano, un’opera che ha resistito al terremoto di Norcia del 2016. Questa statua, che rappresenta la Madonna in adorazione del Bambino, è un simbolo di resilienza e speranza. La sua presenza a Lecco arricchisce ulteriormente l’evento, offrendo ai visitatori un’occasione per riflettere sulla bellezza dell’arte e sulla forza della comunità di fronte alle avversità. La mostra non è solo un’esposizione di opere d’arte, ma un vero e proprio viaggio emotivo che invita a guardare oltre le difficoltà quotidiane.