Troppe assenze? Addio maturità. Per alcuni studenti ritornare in classe è stato un incubo
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L’anno scolastico volge al termine: tempo di scrutini, voti e pagelle. A tre anni dall’inizio di pandemia, e due di Dad, aumentano i debiti scolastici, soprattutto al biennio. L’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali “W. Kandinsky” e l’istituto Cavalieri hanno deciso di anticipare gli esami di riparazione a fine luglio.
Scuola Milano: esami a fine luglio
Per alcuni il numero elevato di assenze ha comportato l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione. I presidi dichiarano: “Il ritorno in classe dopo tanto tempo da remoto per alcuni ragazzi è stato un vero e proprio scoglio“. Gli scrutini finiranno dappertutto entro venerdì. Al Setti Carraro sono già stati completati; il rettore Giorgio Ragusa ha sottolineato: “I maturandi sono stati tutti ammessi, ho notato un aumento dei debiti soprattutto di latino e greco al biennio”. Scrutini conclusi anche al Volta dove i bocciati sono 24 su 1.200. Alfonsina Cavalluzzi, preside del Kandinsky, ha dichiarato: “I bocciati e i non ammessi agli esami sono stati pochi. Tra pochi giorni inizieremo corsi di recupero intensivi per i sospesi e a fine luglio concluderemo con gli esami”. La motivazione? A settembre i supplenti non sarebbero disponibili.
Scuola Milano: le assenze e l’abbandono scolastico
I presidi degli istituti tecnici e dei professionali sono in difficoltà: reclutare docenti è sempre più complicato, soprattutto in alcune materie. Anche l’Istituto Cavalieri ha deciso di anticipare gli esami a luglio. Il dirigente Giovanni Maliandi ha evidenziato: “È aumentata la percentuale dei promossi, ma tra i respinti è aumentata quella dei non scrutinabili, cioè di chi ha fatto più del 25% di assenze e non può invocare i criteri di deroga. È una percentuale che oscilla tra il 6/7 per cento, una spia di un forte rischio di abbandono scolastico per fattori che vanno oltre la scuola“.
Scuola Milano: gli indirizzi con overbooking
Com’è la situazione nei licei? Al Brera, dei 19 maturandi non ammessi su 312, 9 avevano smesso di frequentare. Al Beccaria sono stati fermati due ragazzi, al Torricelli solo 6 su 9 quinte. La preside Georgia Lauzi ha commentato: “Gli scrutini delle altre classi sembrano abbastanza in linea con gli scorsi anni. Vediamo percentuali più alte di bocciati e sospensioni del giudizio soprattutto al biennio del tecnico. Gli esami ancora per quest’anno li faremo a fine agosto”.
Al Marconi, invece, solo un bocciato nelle quinte, al Cattaneo sei, quattro per le troppe assenze. Inoltre, persiste il problema degli indirizzi con overbooking, come il liceo economico sociale. Talvolta, le famiglie sono costrette a rivolgersi a scuole dell’hinterland o al privato.
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