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Nuova Serie Netflix a Milano: si chiama Zero e racconta la periferia

Netflix ha realizzato una serie a Milano dal titolo "Zero". Il tema è quello degli invisibili, di coloro che vengono dimenticati dal sistema.

serie netflix milano
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Nuova serie Netflix interamente girata a Milano. Si chiama Zero e sta facendo molto parlare di sé. Ecco di cosa si tratta.

Serie Netflix a Milano: il nome

La nuova serie Netflix girata a Milano si chiama Zero. Zero è da sempre visto il numero che più si avvicina al concetto di nullità, di assenza, di mancanza. Un numero non a caso che punta a denunciare subito la condizione di chi, pur essendo un cittadino come tutti gli altri, non ha le stesse opportunità. Una condizione che, trasversalmente, si scoprirà appartenere a tutti i giovani delle nuove generazioni che si sentono invisibili in pratica. E se uno di questi invisibili scoprisse di essere realmente invisibile, nel vero senso della parola? Cosa può fare un ragazzo realmente invisibile per aggiustare le cose? Una storia originale che sta facendo già molto parlare di sé.

Serie Netflix a Milano: l’origine della storia

La storia della serie Netflix a Milano è ispirata al romanzo di Antonio Dikele Distefano, giovane autore italiano di origini angolane, dal titolo Non ho mai avuto la mia età. È lui il vero supereroe, colui che ha voluto per la prima volta raccontare una realtà spesso dimenticata, quello dei ragazzi di seconda generazione. Ma se in questa storia lui è il nostro Batman, sicuramente i Robin della situazione sono gli autori di Netflix. Dikele Distefano, tramite il primo giorno delle riprese dichiarava: “In quell’attimo ho realizzato che stavamo realizzando per la prima volta una serie dove il ragazzo nero non interpreta un ruolo secondario. Nè tantomeno lo spacciatore o un qualsiasi stereotipo che incarni l’idea della sconfitta e della privazione. Nella mia vita ho perso tanto amici. Sono partiti all’estero perché non riuscivano a stare qui, non volevano crescere in un Paese in cui ancora oggi, il tuo valore e le opportunità che ti vengono date non sono determinate da chi sei, ma da dove vieni e dal colore della tua pelle. Alcuni credono che il razzismo sia un fatto di cronaca, ma è molto più complesso di così. Sono le opportunità che la società riesce a dare ai suoi membri che la rendono o meno razzista. Quando sono nati i miei nipoti mi sono detto che un po’ lo avrei cambiato questo posto. Dovevo. Non potevo lasciarli da soli. Ho pensato a quella frase di Marra ‘’Non c’è cura né luogo, quindi resta e combatti’’ e mi sono fatto forza. Non avrei permesso che si sentissero stranieri e estranei per tutta la vita. L’Italia è un Paese con grandi opportunità perché c’è tanto da cambiare. Questa serie è un passo verso il cambiamento. Ne faremo altri, ce ne saranno altri.”

Serie Netflix a Milano: i luoghi

La serie Netflix Zero è ambientata al Barrio, un luogo non realmente esistente, ma le riprese sono state girate a Barona, uno dei quartieri periferici che si estende a sud-ovest di Milano. A Barona esiste però un Barrio’s, con la s finale, che è un centro d’aggregazione voluto da Don Gino Rigoldi e il Comune di Milano per aiutare i giovani, che spesso vivono in una situazione di marginalità e disagio.

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