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Milano Music week in digitale: l’evento dal 6 al 22 novembre

Milano Music week in digitale l'edizione 2020 dal tema "Music Works Here"

milano music week
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In arrivo la Milano Music Week, sette giorni di eventi in formato digitale per sostenere la musica. In porto incontri, workshop e anche un evento in memoria di John Lennon.

Milano Music Week in digitale

“Vogliamo che questa edizione diventi un dialogo sulla gravità della situazione del mondo dello spettacolo” hanno annunciato gli organizzatori di Milano Music Week. L’edizione 2019 ebbe un successo che superò le aspettative, per il 2020 la situazione emergenza Coronavirus ha fatto si che l’edizione venisse organizzata online. Milano Music Week sarà dal 16 al 22 novembre e in versione streaming.

7 giorni all’insegna di dj set, d’incontri, di webinar, workshop formativi, showcase e di panel dedicati all’intelligenza artificiale, copyright, talent scouting, pirateria e gender gap. Una settimana a tema “Music Works Here”, per trasformare la stasi obbligata dalle norme anti contagio da Coronavirus.

Milano Music Week: eventi da non perdere

L’inaugurazione sarà un dibattito, “La musica nell’era Covid”, in cui saranno sviscerate le difficoltà del settore musicale in pandemia seguito dai racconti di Diodato, Max Pezzali e dei Negramaro ( e non solo!). Ritorna la virtual square Linecheck Music Meeting and Festival, con panel, masterclass e showcase dedicati alla musica contemporanea e ospiti come Mon, Birthh, Godblesscomputers, MYSS Keta e Speranza. Nell’edizione 2020 tra le novità uno show dedicato al centenario di Gianni Rodari.

Come special event “LENNON80”, un party organizzato in collaborazione con Rolling Stone a suon di brani dell’ex Beatle reinterpretati Roberto Angelini, Gianluca De Rubertis, Roberto Dell’Era, Danysol, Sebastiano Forte, Walzer, Enrico Gabrielli, Lino Gitto e Andrea Pesce. All’evento presenti anche Morgan, Arisa, Godano, Pedrini e tanti altri.

“Vogliamo che questa edizione così particolare di Milano Music Week serva come momento d’importante riflessione e dialogo, anche istituzionale, sulla gravità della situazione per il mondo della musica dello spettacolo”, ha raccontato Luca De Gennaro, il curatore dell’evento, che conclude: “È il momento di far capire al mondo che la musica è lavoro, preparazione, fatica, serietà, impegno, professionalità. Senza lavoro la musica muore, senza la musica non viviamo noi“.

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