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Torre Branca Milano: tutte le curiosità sul monumento

Con i suoi 109 metri di altezza la Torre Branca svetta nello skyline di Milano: la storia e le curiosità.

torre branca milano
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Uno dei monumenti più particolari da scoprire a Milano è sicuramente Torre Branca che si trova all’interno del Parco del Sempione. Con i suoi quasi 109 metri di altezza, è fra i dieci monumenti più alti di Milano. Ecco tutti i segreti di questo particolare monumento.

La storia della Torre Branca

La Torre Littoria, questo il primo nome di Torre Branca, fu realizzata nel 1933, in soli 68 giorni di lavori. Fu commissionata da Mussolini che desiderava un monumento commemorativo per celebrare l’apertura della V Triennale di Milano. Il progetto fu affidato a Giò Ponti che si occupò della redazione del disegno e agli ingegneri Ettore Ferrari e Cesare Chiodi che si occuparono del piano di stabilità. La realizzazione tecnica fu invece affidata alla ditta meneghina Angelo Bombelli Costruzioni Metalliche che portò a termine la costruzione per la sua inaugurazione in pompa magna alla presenza di Araldo Crollalanza, Ministro dei Pubblici Lavori.

Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, però, la Torre Littoria fu gradualmente abbandonata a sè stessa e cadde in rovina fino ad essere completamente dichiarata inagibile nel 1972 e definitivamente chiusa. Nel 1990, però, fu acquistata dalla famiglia Branca, titolare di una famosa distilleria, che provvide alla ristrutturazione della Torre che da quel momento fu chiamata Torre Branca.

Dal 2002 la torre è nuovamente visitabile e al suo interno ha trovato posto un ristorante, così come era nel progetto originario. Oggi la Torre è soprattutto considerato un belvedere dal quale poter ammirare l’intera città e ospita, inoltre, alcune antenne di ripetizione per il servizio radio.

La struttura

Nel progetto originale la Torre era dotata di un ascensore dal notevole peso di oltre 500 kg che doveva portare gli ospiti in cima in 30 secondi. Alla sommità della Torre trovava posto una terrazza panoramica e un piccolo ristorante con annessa cucina. Sulla cima era anche installata una lanterna luminosa girevole, con specchio parabolico, capace di compiere un giro intero ogni tre minuti.

Dopo la ristrutturazione della Torre, però, la struttura ha subito alcuni interventi per essere nuovamente operativa. Per problemi di sicurezza il ristorante è stato spostato dalla sommità alla base, dove è stata realizzata una nuova struttura a vetro che ospita anche un piccolo bar. La Torre ha una struttura piramidale e ogni lato misura 6 metri di base. L’intera struttura è realizzata con tubi di acciaio Dalmine che sono poi stati bullonati insieme.

È ancora presente un ascensore al suo interno che corre all’interno di una gabbia che ospita le scale di sicurezza: può portare massimo cinque persone per volta e raggiunge la vetta in un minuto circa. Sulla sommità è possibile una breve sosta ed esclusivamente per ammirare il panorama. La lanterna in cima è stata eliminata definitivamente nel 1939.


Curiosità

Torre Branca è considerata la Torre Eiffel di Milano e per questo ogni anno è meta di visite di turisti e di appassionati di questo genere di strutture.

È possibile utilizzare l’ascensore per salire sulla sommità della Torre e ammirare il panorama: il biglietto costa 5 euro e ogni visita ha una durata di sette minuti. Il primo mercoledì del mese la visita è gratuita per gli studenti e per i pensionati.

La sua altezza è poco inferiore a quella del Duomo di Milano. Non è un caso ma fu una precisa volontà di Mussolini secondo il quale un’opera tecnica non poteva essere più alta della Madonnina sulla Guglia del Duomo in quanto “l’umano non deve superare il divino”. Dopo che fu abbandonata a se stessa, la Torre Littoria fu sul punto di essere demolita ma fu poi salvata dall’intervento dei Fratelli Branca che operarono una revisione della struttura e una riverniciatura totale.

Alla sua riapertura, nel 2002, fu rimesso in funzione anche il ristorante sulla cima che successivamente venne chiuso per alcune irregolarità igienico-sanitarie. Da qui la decisione di spostarlo al piano terra in una nuova struttura di vetro che successivamente comprenderà anche il Just Cavalli, un discobar ideato dallo stilista Cavalli nonché uno dei luoghi di ritrovo più famosi di Milano, palcoscenico per vip e personaggi famosi.

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