Continua Innovation Forum 2008, alla sua prima edizione Milanese. L'orizzonte del 2015 è stato sfiorato ieri con Vittorio Sgarbi, che ha anche tenuto un intervento a cavallo tra innovazione e conservatorismo.
Oggi siamo entrati nel misterioro mondo del Web 2.0 con una guida d'eccezione, Don Tapscott. Coautore di Wikinomics, il manuale più letto tra le aziende americane che vogliono innovarsi, ha ribadito che il concetto di collaborazione viene troppo spesso sottovalutato dalle aziende. Creatività, innovazione, nuove strategie possono nascere dal basso e senza troppa fatica: introdurre il consiglio d'amministrazione di una società al Web 2.0 è quasi impossibile, molto meglio partire da chi già è un utente evuluto e sa cosa significhi essere in rete.
Tapscott ha tenuto uno speech questa mattina, su Innovation Forum 2008 Blog potete vedere le foto e a breve arriveranno anche i video. Abbiamo avuto modo di partecipare a una conferenza stampa in cui Tapscott ha risposto alle domande dei giornalisti ma soprattutto ha detto la sua, da esterno, sulla realtà italiana. Fa riflettere l'idea che l'Italia si capisca molto meno di quel che sembra: le parole di Tapscott sono state illuminanti.
Spiegare il Web 2.0 a una platea di economisti e addetti ai lavori non dovrebbe essere così difficile eppure i concetti di collaborazione, Rete e Wiki non sembrano molto chiari nemmeno a chi dovrebbe occuparsene. Sarà che chi vive sul Web ha talmente introiettato queste nozioni da non percepirle quasi più come tali: la tecnologia per chi la usa è come l'aria, ha detto Tapscott, non si percepisce ma c'é. Ed è indispensabile.
Milano per ora esce vincitrice da questo evento. La partecipazione e l'attenzione sono alte e quando si chiede se Milano sarà la sede di Expo 2015 le risposte sono solo due: uno scaramantico "non so" oppure un deciso sì, commissari permettendo. Lo sapremo solo tra qualche giorno, fino ad allora abbiamo tempo per capire cosa significhi la parola Innovazione. Lo stiamo chiedendo a partecipanti e speaker, le loro risposte saranno pubblicate a breve su Innovation Forum 2008 Blog.
Chissà che dopo tanto parlare di innovazione non si entri davvero in azione.