Scopri come l'ASST Ovest Milanese sta trasformando la chirurgia grazie all'innovativo sistema Da Vinci XI.

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La chirurgia robotica rappresenta una delle più significative innovazioni nel campo della medicina. L’ASST Ovest Milanese ha inaugurato questa nuova era con l’introduzione del sistema Da Vinci XI. Questo avanzato robot chirurgico, approvato dalla Regione Lombardia, promette di rivoluzionare i metodi operativi, migliorando l’efficacia e la sicurezza degli interventi.
Il Direttore Generale dell’ASST Ovest Milanese, Francesco Laurelli, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, definendola un passo strategico che unisce innovazione tecnologica e qualità delle cure. Ad oggi, sono stati eseguiti già 53 interventi utilizzando il sistema Da Vinci, confermando l’efficacia e la rapidità con cui è stato implementato il programma.
Formazione e preparazione del personale
Per garantire il successo della chirurgia robotica, è stato necessario un percorso di formazione e addestramento meticoloso. Non solo i chirurghi, ma anche tutti i professionisti che operano in sala operatoria, come anestesisti, infermieri e tecnici, hanno dovuto acquisire nuove competenze specifiche per gestire l’innovativo sistema. La gestione del robot richiede protocolli rigorosi, in particolare per quanto riguarda la sterilizzazione degli strumenti e l’organizzazione dei flussi di lavoro.
Un approccio multidisciplinare
Il Direttore Amministrativo, Maria Luigia Barone, ha evidenziato come la chirurgia robotica sia solo un tassello di una strategia più ampia di innovazione. L’ASST Ovest Milanese sta integrando anche tecniche avanzate e sistemi di intelligenza artificiale per supportare i processi clinici. Questo approccio non solo migliora la qualità delle cure, ma garantisce anche un contesto di lavoro che rispetta i valori di sicurezza e sostenibilità.
I vantaggi per i pazienti
L’adozione del sistema Da Vinci XI offre numerosi vantaggi per i pazienti, rendendo gli interventi meno invasivi e aumentando la precisione. Tra i benefici principali ci sono un minor dolore post-operatorio, una riduzione delle perdite ematiche e una degenza ospedaliera più breve. Il recupero funzionale è altresì accelerato, consentendo ai pazienti di tornare più rapidamente alle loro normali attività quotidiane.
Chirurgia: non un robot autonomo
Il dottor Gianandrea Baldazzi, Direttore del Dipartimento Chirurgico, ha chiarito un malinteso comune: la chirurgia robotica non è un’attività automatizzata. Il robot Da Vinci XI è un’estensione delle mani del chirurgo, che mantiene il controllo totale durante l’intervento. Grazie alla sua tecnologia avanzata, il robot permette una maggiore precisione e accuratezza, ma non sostituisce in alcun modo la competenza del medico.
Un futuro promettente
Il programma di chirurgia robotica all’ASST Ovest Milanese è il risultato di un lungo e collaborativo processo di preparazione. Il dottor Camillo Bertoglio, Direttore della Chirurgia Generale di Magenta, ha sottolineato l’importanza di sfruttare al meglio questa tecnologia, con l’obiettivo di garantire la massima qualità e sicurezza per i pazienti. Il futuro della chirurgia sembra promettente, con l’aspettativa di ulteriori sviluppi e miglioramenti nelle tecniche chirurgiche.
L’introduzione della chirurgia robotica presso l’ASST Ovest Milanese rappresenta non solo un passo avanti per la struttura, ma anche un significativo miglioramento nella qualità delle cure offerte ai pazienti, aprendo la strada a un nuovo standard di eccellenza nella sanità.





