Milano si appresta a salutare Ornella Vanoni, un'icona della musica italiana che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia musicale del nostro paese.

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La città di Milano vive un momento di grande commozione per la scomparsa di Ornella Vanoni, una delle voci più iconiche della musica italiana. La cantante, deceduta all’età di 91 anni, è stata omaggiata dalla sua città natale con una camera ardente allestita al Piccolo Teatro Grassi. I funerali si terranno lunedì 24 novembre presso la chiesa di San Marco, nel quartiere Brera.
La camera ardente al Piccolo Teatro Grassi
La camera ardente ha aperto i battenti per la prima volta, accogliendo oltre cinquemila visitatori in cerca di un ultimo saluto all’artista. La lunga fila di persone in attesa di entrare ha caratterizzato via Dante, creando un’atmosfera di rispetto e affetto. All’arrivo del feretro, accolto da un caloroso applauso, erano presenti anche figure di spicco della cultura milanese, tra cui il sindaco Giuseppe Sala e l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi.
Un omaggio sentito
Presso il Piccolo Teatro, la bara di Ornella Vanoni, adornata con girasoli e rose bianche, è stata collocata sotto al palco, creando un’atmosfera che rifletteva il suo spirito artistico. Durante la visita, i presenti hanno potuto ascoltare in loop la sua celebre canzone Domani è un altro giorno, un brano che incarna l’essenza della sua carriera. Tra gli artisti che hanno reso omaggio vi sono stati Madame, Francesco Gabbani e Emma Marrone, solo per citarne alcuni.
Il funerale e le parole del sindaco
Il funerale di Ornella Vanoni si svolgerà domani pomeriggio, un evento che si preannuncia ricco di emozione e musica. Giuseppe Sala ha descritto l’artista come un simbolo della milanesità, capace di incarnare la libertà e l’irriverenza, valori fondamentali per la città. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di mantenere vivo il legame di Ornella con Milano e ha promesso che verranno trovate modalità adeguate per onorare la sua memoria, incluso il desiderio di dedicare un’aiuola in suo nome.
Un legame indissolubile con Milano
La richiesta di Ornella di avere un’aiuola a lei dedicata, espressa con ironia, ha suscitato riflessioni su come continuare a celebrare il suo contributo alla cultura milanese. Tommaso Sacchi ha sottolineato che la sua arte ha sempre affrontato temi profondi legati alla vita della città, rendendola un’artista non solo di fama, ma anche profondamente connessa con la sua comunità.
Le testimonianze degli amici e colleghi
Numerosi amici e colleghi di Ornella hanno voluto esprimere il loro cordoglio. Fiorella Mannoia ha descritto Vanoni come un punto di riferimento per tutti, una donna colta e libera, mentre Simona Ventura ha ricordato la sua generosità e il suo spirito vivace. Fabio Fazio si è dichiarato sopraffatto dall’emozione, evidenziando la difficoltà di accettare la sua scomparsa.
All’esterno della camera ardente, il regista Gabriele Salvatores ha sottolineato la perdita di una voce indimenticabile per Milano. Cristiano Malgioglio ha espresso gratitudine per il contributo artistico che Ornella ha dato alla musica.
In questo momento di lutto collettivo, Milano si unisce per rendere omaggio a una delle sue figlie più illustri, ricordando la sua arte e il suo spirito indomito. Ornella Vanoni rimarrà sempre presente nella memoria della città e nella storia della musica italiana.





