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Dettagli Svelati sul DNA nel Caso di Chiara Poggi: Novità Sconvolgenti

Il caso di Chiara Poggi continua a riservare sorprese: il DNA rinvenuto sulla vittima non è attribuibile a un'unica persona.

Il delitto di Garlasco, che ha sconvolto l’Italia nel 2007, continua a far parlare di sé. Con la chiusura dell’incidente probatorio fissata per il 18 dicembre, nuovi elementi stanno emergendo riguardo al dna rinvenuto sulle unghie di Chiara Poggi, la giovane vittima. Questa situazione ha riacceso l’interesse pubblico e ha sollevato interrogativi sulla reale colpevolezza di Andrea Sempio, indagato per l’omicidio.

Il dna e le sue implicazioni

Recenti analisi condotte dalla genetista Denise Albani hanno rivelato che il dna presente sulle unghie della vittima è di origine maschile e presenta ben 12 alleli. Questo dato apre a diverse interpretazioni, poiché potrebbe non appartenere esclusivamente a Sempio, ma anche a un suo familiare. Tuttavia, la natura degradante del campione rende difficile attribuirlo con certezza a una singola persona.

Contaminazione e dubbi

La questione della contaminazione è centrale in questo caso. Già in passato, esperti avevano evidenziato che il dna ritrovato era compromesso, rendendo ulteriormente complessa l’attribuzione della responsabilità. I legali di Sempio, Liborio Cataliotti e Angela Taccia, non hanno rilasciato commenti sulle indiscrezioni, sottolineando l’importanza di rispettare il segreto istruttorio.

Nuove evidenze dall’incidente probatorio

Il 17 giugno ha segnato l’inizio dell’incidente probatorio, durante il quale si sono confrontati esperti della polizia scientifica e consulenti delle parti coinvolte. Tra le novità emerse, l’impronta 97F, ritenuta significativa poiché associata al sangue di Chiara Poggi, è stata identificata come una traccia lasciata dall’aggressore durante l’attacco.

Ricostruzione della scena del crimine

Le indagini si sono concentrate anche sulla dinamica degli eventi di quel tragico giorno. Si è scoperto che Chiara Poggi tentò di afferrare il telefono durante l’aggressione, come dimostrato da una traccia di sangue rinvenuta nel vano della cornetta. Le analisi condotte hanno suggerito che l’attacco si sia verificato in un breve intervallo di tempo, tra le 9.12 e le 9.36.

Persone coinvolte e prospettive future

Il caso non coinvolge solo Andrea Sempio, ma anche altre persone, tra cui il fidanzato di Chiara, Alberto Stasi, che attualmente sta scontando una pena per l’omicidio. Gli esperti sono ora chiamati a esaminare vari campioni biologici e reperti mai analizzati precedentemente, per tentare di chiarire definitivamente la situazione.

Le analisi dovranno stabilire se ci siano corrispondenze tra i profili genetici raccolti e quelli degli indagati o di altre persone che frequentavano l’abitazione della vittima. La complessità del caso richiede un’attenzione meticolosa ai dettagli, e i risultati delle indagini potrebbero avere ripercussioni significative.

Il delitto di Garlasco continua a essere avvolto nel mistero. Mentre gli esperti lavorano per chiarire i nodi irrisolti, la comunità rimane in attesa di verità e giustizia per Chiara Poggi.

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