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Addio ad Angelo Valente, leggenda della kickboxing: un tributo a un grande campione

Angelo Valente, quattro volte campione del mondo di kickboxing, è scomparso prematuramente all'età di 51 anni, lasciando un'eredità indelebile di passione e dedizione nel mondo dello sport. La sua straordinaria carriera ha ispirato numerosi atleti e appassionati, consolidando il suo status di leggenda nel kickboxing. La sua determinazione e il suo impegno costante continueranno a vivere nel cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e seguirne i successi.

La notizia della morte di Angelo Valente ha colpito profondamente la comunità di Rozzano e gli appassionati di sport in generale. A soli 51 anni, Valente ha chiuso un capitolo della sua vita da vero campione, non solo per i suoi successi sul ring, ma anche come allenatore e mentore per molti giovani atleti e celebrità. La sua palestra, un luogo di crescita e preparazione, è diventata un punto di riferimento per chi desiderava apprendere i valori della disciplina e della determinazione.

Un campione di kickboxing

Originario di Milano, Angelo Valente ha guadagnato la sua reputazione come uno dei più grandi atleti nella storia della kickboxing. Con ben quattro titoli mondiali conquistati, il suo nome è sinonimo di eccellenza. Valente ha partecipato a competizioni di alto livello, guadagnando riconoscimenti nelle federazioni W.K.A. e W.P.K.C., dove ha dimostrato il suo talento e la sua dedizione. Tuttavia, il suo impatto non si è limitato solo ai risultati sportivi; ha anche incarnato i valori di rispetto e sportività.

Un mentore per molti

Dopo aver appeso i guantoni al chiodo, Angelo ha deciso di dedicarsi all’insegnamento, fondando la palestra Kick And Punch a Rozzano. Qui, ha allenato non solo atleti in erba, ma anche numerosi volti noti del mondo dello spettacolo, come Sfera Ebbasta, Paolo Maldini e Elisabetta Canalis. La sua capacità di trasmettere passione e competenza ha ispirato molti, e i suoi allievi lo ricordano con affetto e gratitudine. La Canalis, in un commovente messaggio sui social, ha espresso: “Ti racconto a chi non ti ha conosciuto per spiegare la persona unica e incredibile che sei. Scrivere eri non è sopportabile.”

Il tributo della comunità

La scomparsa di Angelo Valente ha suscitato un’ondata di dolore tra i suoi allievi e la comunità di Rozzano. Il sindaco, Mattia Ferretti, ha dichiarato: “La perdita di Angelo ci addolora profondamente. È stato un campione dentro e fuori dal ring, capace di trasmettere i valori autentici dello sport con passione.” Queste parole riassumono l’impatto che Valente ha avuto sulla vita di coloro che lo conoscevano. L’amministrazione comunale ha espresso il proprio cordoglio, sottolineando l’importanza di una figura così carismatica nel panorama sportivo locale.

Un riconoscimento meritato

Nel 2024, Angelo Valente è stato insignito della Palma di bronzo al merito tecnico dal CONI, un riconoscimento che celebra il suo contributo significativo allo sport italiano. Questo premio non solo evidenzia i suoi successi come atleta, ma anche la sua dedizione come formatore e guida per i giovani. La sua eredità vivrà attraverso le generazioni di atleti che ha ispirato e formato, continuando a far brillare il suo nome nel mondo dello sport.

Angelo Valente sarà sempre ricordato non solo per le sue vittorie, ma per il suo spirito generoso e la sua capacità di unire le persone attorno ai valori dello sport. La sua perdita segna un momento triste, ma la sua influenza perdurerà nel cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e di apprendere da lui.

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