Sesto San Giovanni in Crisi: Richieste di Maggiore Sicurezza Dopo Violenti Scontri.
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La città di Sesto San Giovanni sta vivendo un periodo di crescente insicurezza e violenza. Recenti episodi di scontri e aggressioni hanno spinto l’amministrazione locale a prendere una posizione decisa. Il sindaco, Roberto Di Stefano, ha ufficialmente contattato il prefetto di Milano per richiedere un intervento mirato a ripristinare la sicurezza pubblica nelle aree più colpite, in particolare tra le zone di Rondò e Torretta.
Questa richiesta arriva in seguito a un’altra notte di paura, caratterizzata da una maxi-rissa che ha coinvolto diversi giovani in un violento scontro tra piazza Trento e Trieste, via Firenze e via Marconi, un’area già tristemente nota come il “triangolo della mala”. A seguito di questo episodio, un giovane è stato ricoverato in ospedale, mentre i residenti continuano a esprimere la loro frustrazione e paura, chiedendo un intervento deciso delle autorità.
La situazione attuale e le richieste dell’amministrazione
Durante un recente intervento, il sindaco Di Stefano ha sottolineato che la questione non riguarda più solo la sicurezza urbana, ma è diventata un problema complesso che coinvolge bande criminali ben organizzate. Secondo le sue dichiarazioni, gli episodi di violenza sono diventati sistematici e ripetuti, colpendo indiscriminatamente commercianti e cittadini. Un esempio di tale violenza è il caso avvenuto in piazza IV Novembre, dove un uomo ha scatenato un cane contro un carabiniere nel tentativo di ostacolare un controllo di polizia.
Le misure adottate dal Comune
Di Stefano ha fatto sapere che il Comune ha già adottato diverse misure per contrastare la criminalità, aumentando i controlli di polizia con pattugliamenti serali, unità cinofile per la ricerca di sostanze stupefacenti, e ha installato telecamere collegate al comando della Polizia Locale. Inoltre, sono state fornite dotazioni speciali agli agenti, come bodycam, giubbotti antitaglio, bolawrap e taser, per garantire una maggiore protezione durante le operazioni di controllo.
“Stiamo facendo tutto il possibile per garantire la sicurezza dei nostri cittadini,” ha dichiarato il sindaco, “ma è fondamentale un segnale forte da parte dello Stato. È imprescindibile che chi commette reati venga punito in modo certo e tempestivo.”
Richiesta di maggiore supporto da parte dello Stato
Nella sua lettera al prefetto, il sindaco ha evidenziato la necessità di un maggior numero di agenti sul territorio e di un coordinamento diretto nelle aree più critiche, come piazze, strade centrali e quartieri a rischio. L’obiettivo è quello di arginare un’ondata di degrado che sta trasformando Sesto San Giovanni in una città sempre più insicura e difficile da gestire.
Di Stefano ha espresso il suo apprezzamento per il costante impegno delle forze dell’ordine, ma ha anche sottolineato che non possono essere lasciati soli in questa battaglia. “Tutti devono fare la loro parte fino in fondo,” ha concluso il sindaco, ribadendo la necessità di un intervento collettivo per riportare la tranquillità nella città.
La situazione a Sesto San Giovanni
La situazione a Sesto San Giovanni è un campanello d’allarme che richiama l’attenzione su una questione di sicurezza sempre più urgente. Con la richiesta di supporto al prefetto, l’amministrazione cittadina sta cercando di mobilitare le risorse necessarie per affrontare un fenomeno che, se non controllato, potrebbe avere ripercussioni negative non solo sulla vita quotidiana dei cittadini, ma anche sull’economia locale.
La sicurezza è un diritto fondamentale e la collaborazione tra istituzioni e cittadini è cruciale per garantire un futuro migliore per Sesto San Giovanni. I cittadini desiderano vivere in un ambiente sicuro e sereno, e ora tocca alle autorità dare risposta a queste legittime richieste di aiuto.
