Un giovane romeno è stato arrestato a Milano con un ingente quantitativo di hashish, suscitando l'attenzione delle forze dell'ordine e dei media.

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Un’operazione della Polizia di Stato di Milano ha portato all’arresto di un cittadino romeno di 19 anni, accusato di detenere sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Durante un controllo nella zona di Barona, gli agenti hanno scoperto un ingente quantitativo di hashish nascosto all’interno di un garage.
L’intervento si è svolto nella serata di ieri, quando gli agenti, impegnati in un servizio di contrasto allo spaccio, hanno notato un giovane a bordo di uno scooter. Questo giovane si è fermato in attesa di qualcuno, suscitando i sospetti degli investigatori.
Dettagli dell’operazione
Alle 18:30, nei pressi dei parcheggi interrati in via Cascina Bianca, gli agenti hanno osservato il 19enne entrare in un box con un’altra persona. Dopo pochi minuti, il giovane ha fatto ritorno al suo scooter, pronto a fuggire. Tuttavia, gli agenti hanno prontamente bloccato l’uscita, costringendolo a fermarsi.
Resistenza all’arresto
In un tentativo di liberarsi, il giovane ha aggredito uno degli agenti, spingendolo e causando lesioni. La reazione degli agenti è stata immediata e, durante la perquisizione, il ragazzo è stato trovato in possesso di 530 grammi di hashish, già suddiviso in panetti. Inoltre, aveva con sé due mazzi di chiavi, uno dei quali apparteneva al box in cui si trovava la droga.
Sequestro di hashish nel garage
Il successivo intervento nel garage di via Primaticcio ha rivelato un carico straordinario: 43 kg di hashish erano stati stoccati all’interno, suddivisi in blocchi da circa 100 grammi ciascuno. Questo sequestro ha messo in luce l’importanza dell’operazione di polizia volta a combattere il traffico di droga nella città.
Un’attività illecita ben organizzata
Il giovane arrestato non è nuovo a problemi con la legge, avendo già precedenti penali per reati come la rapina e il possesso di armi. L’attività di spaccio nella zona di Barona e Porta Ticinese è preoccupante e rappresenta una sfida continua per le forze dell’ordine, che sono costantemente impegnate a ridurre la presenza di sostanze stupefacenti nel territorio.
Questo blitz della polizia ha dimostrato come, nonostante le difficoltà, il contrasto al narcotraffico rimanga una priorità. Il sequestro di tali quantità di droga è un passo importante per garantire la sicurezza e il benessere della comunità.