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Strategie per un futuro sostenibile nel Nord Ovest

Scopri le priorità strategiche per il rilancio economico del Nord Ovest emerse dall'Osservatorio BCC 5.0.

Il recente incontro presso l’Aula Magna della LIUC ha dato voce a imprenditori e manager locali, i quali hanno condiviso esperienze e visioni per il futuro economico del Nord Ovest. Queste discussioni hanno messo in luce la necessità di affrontare le sfide globali attraverso azioni concrete e collaborative. Ma quali sono le vere priorità emerse da questo confronto? È tempo di scoprirlo.

Le priorità strategiche per il territorio

Il progetto BCC 5.0 ha coinvolto un ampio campione di 35 imprese provenienti da 21 settori ATECO, rappresentando una varietà di esperienze e approcci. Le priorità strategiche che sono emerse dal dialogo includono: attrarre giovani talenti, rafforzare le reti tra le imprese, investire in sostenibilità e digitalizzazione, e sviluppare modelli di lavoro innovativi. Questi non sono semplici trend passeggeri, ma necessità operative per rimanere competitivi in un mercato globale in continua evoluzione.

Le aziende hanno sottolineato come la sostenibilità non sia più una mera opzione, ma un vero e proprio driver locale di innovazione. Con il cambiamento climatico che impone nuovi standard, le imprese chiedono soluzioni pratiche per implementare pratiche sostenibili e adattare i propri prodotti a mercati sempre più sensibili a queste tematiche. È fondamentale per le aziende del territorio non solo rispondere a queste sfide, ma anche anticiparle, creando così un vantaggio competitivo. È qui che entra in gioco la creatività italiana, sempre capace di reinventarsi.

Lezioni dai fallimenti e successi delle startup

Ho visto troppe startup fallire per mancanza di un approccio strategico. Nella Silicon Valley direbbero che “la velocità senza direzione è solo un modo per andare a sbattere”. La storia ci insegna che la competizione internazionale richiede un focus costante su qualità e innovazione. Le imprese locali devono puntare su nicchie ad alto valore, ma anche su catene di approvvigionamento più corte e resilienti. La pandemia ha già dimostrato vulnerabilità in queste aree, e le tensioni geopolitiche attuali non fanno altro che amplificare la necessità di rivedere le catene del valore. Chiunque abbia lanciato un prodotto sa che il contesto è tutto.

Un caso emblematico è quello di una startup che ha tentato di scalare rapidamente senza considerare il proprio PMF (Product-Market Fit). La mancanza di un approccio radicato nel contesto locale ha portato a un burnout del team e a una perdita di focus. Queste esperienze devono servire da insegnamento per le imprese del Nord Ovest: costruire un ecosistema competitivo richiede tempo, pazienza e un impegno costante nella comunità. Non dimentichiamoci che dietro ogni successo ci sono fallimenti che ci insegnano a fare meglio.

Strategie per il futuro e takeaway azionabili

Concludendo, è evidente che il rilancio del Nord Ovest non può prescindere da una strategia condivisa. L’Osservatorio BCC 5.0 si propone di essere un laboratorio permanente di ascolto e monitoraggio, in grado di fornire un quadro solido per le scelte strategiche. Le aziende devono collaborare, non solo tra di loro, ma anche con le istituzioni locali e le università, per sviluppare un linguaggio comune e strategie che guardino lontano. Dopotutto, il futuro si costruisce insieme.

Takeaway azionabili per i founder e i manager: investire in formazione continua per il proprio team, adottare pratiche di sostenibilità come parte integrante del business, e costruire reti di collaborazione che possano amplificare l’impatto locale. Solo così sarà possibile affrontare le sfide attuali e future, creando un ambiente prospero per le generazioni a venire. È il momento di agire, non di aspettare.

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