Un furto audace ha colpito la scuola media Fossati di Cuggiono, con ladri che sono riusciti a fuggire con sei computer.

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Un furto audace ha scosso la quiete di Cuggiono. Nella notte tra il 6 e il 9 giugno, i ladri hanno preso di mira la scuola media Fossati, situata in via Foscolo. Il personale scolastico, giunto per iniziare la giornata lavorativa, ha fatto la terribile scoperta: sei computer erano spariti. La scena del crimine è stata caratterizzata da un vetro di una finestra in frantumi, segno evidente dell’intrusione.
La scoperta del furto
La mattina di lunedì 9 giugno 2025, l’atmosfera era tesa. I docenti, pronti a iniziare le lezioni, si sono trovati di fronte a una situazione surreale. Il personale ha immediatamente lanciato l’allarme al 112, attivando così le forze dell’ordine. I Carabinieri della Compagnia di Legnano sono giunti sul posto per iniziare le indagini. “È una situazione inaccettabile,” ha commentato un insegnante visibilmente scosso. “Non possiamo tollerare che la nostra scuola sia violata in questo modo.”
Dettagli sulla dinamica del furto
I ladri, agendo con determinazione, hanno rotto il vetro di una finestra. Un’azione rapida e precisa, che ha consentito loro di accedere a una delle aule. La refurtiva, sei computer, rappresenta un colpo significativo per la scuola, già alle prese con difficoltà economiche. I Carabinieri stanno raccogliendo elementi utili, cercando di ricostruire la dinamica dell’accaduto. “Abbiamo trovato alcune impronte e stiamo visionando le telecamere di sorveglianza,” ha dichiarato un investigatore sul posto. “Speriamo di avere presto notizie sui colpevoli.”
La reazione della comunità
La notizia del furto si è rapidamente diffusa tra i genitori e i cittadini. “È scandaloso che succedano queste cose,” ha detto un genitore, preoccupato per la sicurezza della scuola. “I nostri figli devono poter studiare in un ambiente sicuro.” Un sentimento condiviso da molti, che ora chiedono maggiore protezione per le strutture scolastiche. In un momento in cui l’istruzione è più importante che mai, episodi del genere suscitano indignazione e preoccupazione. “Dobbiamo fare di più per proteggere le nostre scuole,” ha aggiunto un altro cittadino, visibilmente arrabbiato. “Non possiamo permettere che i ladri abbiano la meglio.”
Indagini in corso
Le indagini proseguono senza sosta. I Carabinieri stanno seguendo diverse piste, ma fino ad ora non ci sono arresti. Intanto, la comunità è in allerta, mentre i genitori si interrogano sulla sicurezza dei propri figli. Riflessioni amare si pongono all’orizzonte: sarà mai possibile garantire la sicurezza nelle scuole? Mentre la situazione si evolve, la speranza è che la giustizia possa fare il suo corso e che i ladri vengano individuati. La scuola, simbolo di crescita e apprendimento, non può essere ostaggio di criminali. E la lotta per la sicurezza continua.