L'Amministrazione comunale introduce divieti per garantire il riposo dei residenti.

Argomenti trattati
Un intervento necessario per la tranquillità dei cittadini
L’Amministrazione comunale di Milano ha avviato un procedimento per adottare un’Ordinanza sindacale che mira a tutelare la tranquillità e il riposo dei residenti. Questo intervento si rende necessario in alcune aree della città, dove la movida notturna ha assunto dimensioni tali da richiedere un intervento regolatorio specifico. Le zone interessate includono Nolo, Lazzaretto, Melzo, Isola, Sarpi, Cesariano, Arco della Pace, e altre aree centrali come Brera e Navigli.
Divieti e restrizioni per un equilibrio tra divertimento e riposo
Per garantire un giusto equilibrio tra gli interessi commerciali e il diritto al riposo notturno, l’Amministrazione ha previsto una serie di divieti che entreranno in vigore da fine maggio fino a ottobre. Tra le misure principali, si segnala il divieto di vendita di bevande alcoliche per i negozi al dettaglio e i distributori automatici a partire dalle ore 22. Inoltre, la somministrazione di bevande alcoliche per asporto sarà vietata dopo mezzanotte. Queste restrizioni mirano a ridurre il rumore e il disagio per i residenti, specialmente durante le ore notturne.
Un processo di ascolto e partecipazione
Il documento di “Avvio al procedimento” è stato pubblicato in Albo pretorio, dando la possibilità alle associazioni di pubblici esercizi e ai portatori di interesse di inviare osservazioni all’Amministrazione fino al 20 maggio. Questo approccio di ascolto e confronto è stato già sperimentato dalla Giunta lo scorso anno, dimostrando un impegno verso una gestione condivisa delle aree della movida. L’iter di conclusione del percorso è previsto entro il 26 maggio, con l’adozione dell’Ordinanza che entrerà in vigore presumibilmente da fine mese.
Impatto sulle attività commerciali e sul divertimento
Le nuove misure potrebbero avere un impatto significativo sulle attività commerciali, in particolare per i locali notturni e i ristoranti che si affidano alla vendita di alcolici per il loro fatturato. Tuttavia, l’Amministrazione sottolinea l’importanza di trovare un equilibrio tra il diritto al divertimento e il rispetto per la quiete dei residenti. Le restrizioni sull’utilizzo del plateatico e sul commercio itinerante mirano a garantire che le aree di maggiore affluenza non diventino fonte di disagio per chi vive nelle vicinanze.