Il 7 maggio si apre il Conclave per eleggere il successore di Papa Francesco.

Preparativi per il Conclave
Il 7 maggio segnerà l’inizio del Conclave per l’elezione del nuovo Papa, un evento atteso da milioni di fedeli in tutto il mondo. A presiedere il Conclave sarà il cardinale Pietro Parolin, come annunciato dal portavoce vaticano Matteo Bruni. La scelta della data è stata fatta dai cardinali per garantire il tempo necessario a organizzare tutti i preparativi richiesti per un evento di tale portata.
La finestra temporale per l’inizio del Conclave era compresa tra il 6 e il 10 maggio, ma i cardinali hanno optato per il 7, un giorno che promette di essere ricco di significato e di emozioni. I porporati, giunti a Roma da ogni angolo del pianeta, si sono riuniti nell’Aula del Sinodo, dove si è svolto il primo incontro ufficiale.
Le sfide del nuovo Papa
Durante il pre Conclave, i cardinali hanno discusso di vari temi cruciali per il futuro della Chiesa. Tra questi, il rapporto con il mondo contemporaneo e le sfide che il nuovo Papa dovrà affrontare, come l’evangelizzazione e la questione degli abusi. Bruni ha sottolineato l’importanza di avere un Pastore che possa guidare la Chiesa in un periodo di grande cambiamento e incertezze.
Inoltre, è stato menzionato il caso del cardinale Angelo Becciu, ma al momento non ci sono delibere ufficiali. Alcuni cardinali elettori non sono ancora arrivati a Roma per motivi di salute, ma si prevede che non ci siano disdette significative.
La celebrazione di apertura
Il giorno dell’apertura del Conclave, i cardinali parteciperanno a una solenne messa ‘pro eligendo Pontifice’, presieduta dal decano del Collegio cardinalizio, cardinale Giovanni Battista Re. Durante questa celebrazione, i cardinali saranno invitati a unirsi in preghiera per invocare la grazia dello Spirito Santo, affinché venga eletto un degno successore di Papa Francesco.
La Casa Santa Marta ospiterà i cardinali elettori, e nel caso in cui lo spazio non fosse sufficiente, è previsto l’uso di un edificio adiacente. La quinta Congregazione generale ha visto la partecipazione di oltre 180 cardinali, con più di un centinaio di elettori pronti a entrare in Sistina per il processo elettorale.