I residenti di Pregnana Milanese chiedono interventi urgenti per risolvere i blackout elettrici frequenti.
Argomenti trattati
Una situazione insostenibile per i residenti
Negli ultimi mesi, i residenti di Pregnana Milanese, un comune situato nell’hinterland nord-ovest di Milano, hanno vissuto una serie di blackout elettrici che hanno messo a dura prova la loro quotidianità. Gli episodi di mancanza di corrente, che si sono verificati con una frequenza preoccupante, hanno costretto le famiglie a rimanere senza riscaldamento e i commercianti a chiudere i battenti, causando non solo disagi ma anche perdite economiche significative.
La petizione per un intervento urgente
Di fronte a questa situazione insostenibile, un gruppo di cittadini ha deciso di prendere in mano la situazione lanciando una petizione. L’obiettivo è quello di sollecitare il Comune a farsi portavoce presso il gestore della rete elettrica, affinché venga avviato un piano di revisione e manutenzione straordinaria. “Il degrado e l’obsolescenza della rete elettrica locale richiedono un intervento urgente, non più rinviabile”, si legge nel testo della petizione, che ha già raccolto un numero significativo di adesioni.
Un problema di competenze e responsabilità
I tecnici comunali, pur riconoscendo la gravità della situazione, si sono trovati in una posizione di impotenza, poiché la rete elettrica coinvolta è di proprietà privata. Questo ha ulteriormente complicato le cose, lasciando i residenti in balia di una situazione che sembra non avere soluzione. La raccolta firme, che resterà aperta fino al 15 febbraio, si svolge presso un bar al civico 21 di via Roma, dove i cittadini possono esprimere il loro sostegno e unirsi alla causa.
Le conseguenze dei blackout sulla vita quotidiana
I blackout non solo interrompono l’erogazione di energia elettrica, ma hanno anche ripercussioni significative sulla vita quotidiana dei residenti. Le famiglie si trovano a dover affrontare situazioni di disagio, come la mancanza di riscaldamento durante i mesi invernali, mentre i negozianti devono affrontare la chiusura forzata delle loro attività. Questa situazione ha portato a una crescente frustrazione tra i cittadini, che chiedono a gran voce un intervento deciso e tempestivo da parte delle autorità competenti.