Il bar di Sesto San Giovanni chiude per la seconda volta nel 2023 a causa di episodi di violenza e spaccio.
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Un locale sotto osservazione
Il bar Hemingway di Sesto San Giovanni, situato in piazza Marinai d’Italia, è stato recentemente chiuso per 15 giorni a seguito di una decisione del questore di Milano, Bruno Megale. Questo provvedimento non è isolato, ma rappresenta la seconda sospensione del locale nel corso del 2023. La prima chiusura era avvenuta a giugno, quando gli agenti di polizia avevano trovato due clienti in possesso di sostanze stupefacenti durante un controllo di routine.
Un clima di insicurezza
Negli ultimi mesi, il bar è stato teatro di diversi episodi di violenza. A settembre, un’aggressione all’interno del locale ha portato un cliente in ospedale con una prognosi di 12 giorni. Le forze dell’ordine sono intervenute anche per una lite tra avventori a fine ottobre, seguita da un’altra aggressione a dicembre, quando un cliente è stato assalito mentre si trovava al tavolo con amici. Questi eventi hanno sollevato preoccupazioni sulla sicurezza del locale e dei suoi frequentatori.
Un problema sistemico
La situazione al bar Hemingway non è un caso isolato. Negli ultimi mesi, i poliziotti hanno identificato diversi avventori con precedenti penali, inclusi reati legati alla droga, all’immigrazione e alla resistenza a pubblico ufficiale. Questo quadro preoccupante ha spinto le autorità a prendere misure drastiche per garantire la sicurezza pubblica. La chiusura temporanea del bar è un tentativo di affrontare un problema che sembra radicato e complesso, richiedendo un intervento più ampio da parte delle istituzioni.