Un 43enne marocchino scoperto con hashish in ospedale dopo un malore
Un malore che rivela un crimine
Domenica pomeriggio, Milano è stata teatro di un episodio inquietante che ha portato all’arresto di un uomo di 43 anni, di origine marocchina. La vicenda ha avuto inizio quando alcuni passanti hanno notato l’uomo svenuto in strada e hanno immediatamente allertato i soccorsi. Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli, il 43enne sembrava aver subito un attacco epilettico. Tuttavia, la situazione è rapidamente degenerata quando, una volta ripresosi, ha iniziato a dare in escandescenze, attirando l’attenzione del personale medico e dei poliziotti.
La scoperta sorprendente
La reazione violenta dell’uomo ha spinto i medici a richiedere l’intervento della polizia. Gli agenti, giunti sul posto, hanno proceduto a una perquisizione che ha rivelato un nascondiglio inaspettato: 42 grammi di hashish, occultati in un taschino cucito sugli slip. Questo metodo di occultamento ha sorpreso non solo gli agenti, ma anche i medici presenti, che non si aspettavano di trovarsi di fronte a una situazione del genere in un contesto ospedaliero. Oltre alla droga, l’uomo aveva con sé anche 800 euro in contante, un dettaglio che ha ulteriormente alimentato i sospetti riguardo alla sua attività illecita.
Le conseguenze legali
Per il 43enne, la giornata si è conclusa con l’arresto e l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Questo episodio mette in luce non solo il problema della droga a Milano, ma anche le modalità sempre più ingegnose e pericolose con cui i trafficanti cercano di eludere le forze dell’ordine. La polizia ha avviato un’indagine per comprendere meglio il contesto in cui l’uomo operava e per verificare se ci siano altri complici coinvolti. La situazione rappresenta un campanello d’allarme per la comunità, evidenziando la necessità di un’attenzione costante e di interventi mirati per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga.