La polizia sequestra oltre 400 computer e centinaia di smartphone in un condominio milanese.
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Un intervento decisivo della polizia
La polizia di Stato ha effettuato un intervento straordinario a Milano, precisamente nella zona di Bovisasca, dove è stato scoperto un vero e proprio covo di ricettatori. Grazie a una segnalazione dell’amministrazione condominiale, gli agenti sono riusciti a rinvenire un ingente quantitativo di materiale rubato, tra cui oltre 400 computer portatili e centinaia di smartphone. Questo blitz è il risultato di un’attenta indagine che ha preso avvio dopo la denuncia di una vittima che ha geolocalizzato il proprio computer rubato.
Il ritrovamento sorprendente
Durante l’operazione, gli agenti hanno setacciato il condominio e hanno trovato il materiale rubato nascosto in un ripostiglio e in un locale pattumiera. Tra gli oggetti sequestrati ci sono stati anche tablet, console di gioco, orologi e una bobina di rame. La scoperta ha lasciato senza parole gli inquilini del palazzo, che non si aspettavano di vivere in un luogo così compromesso dalla criminalità.
Indagini in corso e arresti
Le indagini hanno portato all’identificazione di un senegalese di 62 anni, già indagato per ricettazione. Questo individuo, che lavorava come addetto alle pulizie nel condominio, è stato trovato in possesso di un materiale elettronico di valore, il quale si aggiunge a quello sequestrato in un precedente blitz. La polizia ha già effettuato un primo sequestro la settimana scorsa, durante il quale erano stati trovati 207 pc, 120 tablet e 73 smartphone, oltre a vari attrezzi edili e da giardinaggio. L’operazione ha messo in luce un fenomeno preoccupante: la presenza di reti di ricettazione attive anche in contesti residenziali.
La reazione della comunità
La scoperta ha suscitato un forte dibattito tra gli abitanti del quartiere, molti dei quali si sentono insicuri e preoccupati per la presenza di attività illecite nei loro dintorni. L’amministrazione comunale ha promesso di intensificare i controlli e di collaborare con le forze dell’ordine per garantire la sicurezza dei cittadini. La situazione ha messo in evidenza l’importanza di segnalare attività sospette e di collaborare con le autorità per combattere la criminalità.