Un tragico incidente domestico ha portato alla morte del figlio di un noto primario milanese.
Un incidente fatale in casa
La tragica morte di Giovanbattista Austoni ha scosso la comunità milanese. Il giovane, figlio di un noto primario di urologia e andrologia dell’ospedale San Giuseppe, è stato trovato senza vita nel suo appartamento, un evento che ha lasciato tutti increduli. L’autopsia ha rivelato che la causa del decesso è stata un incidente domestico, avvenuto in circostanze drammatiche. Secondo le prime ricostruzioni, Austoni sarebbe caduto, ferendosi con un coccio di bottiglia, un evento che ha portato a una rapida e fatale emorragia.
Le circostanze della morte
Il pubblico ministero Enrico Pavone ha disposto l’autopsia sul corpo di Austoni, il quale ha confermato che la morte è avvenuta a causa di una ferita alla tibia, precisamente in corrispondenza di una vena varicosa. Questo dettaglio ha sollevato interrogativi sulla vulnerabilità della vittima e sulla gravità della ferita, che, sebbene piccola, si è rivelata fatale. La testimonianza della compagna di Austoni, che ha assistito ai drammatici momenti precedenti alla sua morte, ha aggiunto un ulteriore strato di tristezza a questa vicenda. L’uomo ha avuto il tempo di chiedere aiuto, ma purtroppo non è riuscito a sopravvivere.
Indagini in corso e reazioni
La squadra mobile di Milano ha avviato un’indagine per chiarire i dettagli dell’incidente. All’esterno dell’abitazione è stato trovato un coccio di bottiglia, che si presume sia stato il responsabile della ferita. Nonostante l’evidente natura accidentale della morte, il pm Pavone ha aperto un fascicolo per omicidio a carico di ignoti, una prassi comune in casi di morte violenta. Questo ha suscitato preoccupazioni e speculazioni tra i residenti della zona, che si chiedono se ci siano stati fattori esterni che abbiano contribuito a questa tragedia.