Un episodio controverso durante il match Inter-Arsenal mette in luce i rischi del web.
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Il caso del tiktoker e il pass falso
Il 6 novembre, durante il match di Champions League tra Inter e Arsenal, un episodio ha catturato l’attenzione dei media e del pubblico. Julio Giammanco, un tiktoker bolognese di soli 22 anni, è stato denunciato per aver tentato di entrare allo stadio San Siro con un pass falso. Questo evento ha sollevato interrogativi sulla sicurezza negli eventi sportivi e sull’uso dei social media per promuovere comportamenti discutibili.
Come è avvenuto l’ingresso non autorizzato
Secondo le prime ricostruzioni, il giovane avrebbe mostrato un QR code falso, presumibilmente derivante da un vecchio “Green pass”, per accedere all’impianto. La situazione è stata notata da uno steward, che aveva riconosciuto il tiktoker grazie a un video pubblicato precedentemente, intitolato “Come entrare gratis a San Siro”. Questo ha portato all’intervento delle forze dell’ordine, che hanno prontamente controllato i documenti di accesso.
La denuncia per truffa non ha colpito solo Giammanco, ma anche una ragazza che era con lui. Entrambi si troveranno a dover affrontare non solo le conseguenze legali, ma anche un Daspo, il divieto di accesso agli stadi, firmato dal questore Bruno Megale. Questo episodio mette in evidenza non solo i rischi legati all’uso dei social media, ma anche l’importanza di rispettare le norme di sicurezza in eventi pubblici. La viralità dei contenuti online può portare a comportamenti irresponsabili, e questo caso ne è un chiaro esempio.