×

Nel parco di Bruno Munari, un’opera d’arte all’aperto, sono in programma una serie di eventi, giochi e attività divertenti. Tuttavia, vi sono preoccupazioni riguardanti l’uso dell’alcol e l’accumulo di rifiuti

Nel cuore di Milano, fra Zara e Maciachini, un angolo di arte e natura ha rifiorito: si tratta del giardino Bruno Munari. Dopo un periodo di decadenza, un recente progetto di riqualificazione ha restituito valore allo spazio, con tre nuovi murales che impreziosiscono il luogo e condutture d’areazione trasformate in sculture vivaci. L’uso di vernici che contribuiscono a diminuire l’inquinamento ambientale ha aggiunto un aspetto ecologico al progetto. “Prima era raro vedere gente”, dice Francesca Ossola, guardando i suoi bambini giocare. “Oggi, però, parecchi studenti della scuola di Via Toce vengono qua nel pomeriggio”. Oltre ai bambini, il giardino ospita ragazzi impegnati nei compiti o in partite di ping pong nell’area pedonale, e adulti che giocano a carte. “Prima era solo una strada di passaggio”, ricorda Matteo Allegri, dopo una partita di burraco. “Adesso è un luogo molto più godibile: l’altra settimana hanno persino organizzato una proiezione all’aperto”. Tuttavia, persistono alcuni problemi: come racconta Ivana Bernardi, che spesso porta il suo cane nel campo da basket del giardino, la sera alcuni giovani entrano nel parco nonostante sia chiuso e spesso la mattina si trovano molti rifiuti e pezzi di vetro sul terreno.

Leggi anche

img guest post httpsmilanonotizieit
Cronaca

 Alopecia androgenetica: nel 2025 come agire in modo completo

25 Giugno 2025
L’alopecia androgenetica è una condizione di carattere patologico, che oggi colpisce sempre più persone nel mondo, costantemente alla ricerca di metodi efficaci per curarla, così limitandone il disagio estetico ed emotivo. Nel 2025, le tecniche…